Salindres è una città del Gard, nella regione dell'Occitania, 8 km a nord est di Alès.
All'interno della regione naturale delle Cévennes, il suo territorio di 11 km² è ora compreso nell'agglomerato di Alès. Tuttavia, ha mantenuto un carattere verde con il 65% di aree agricole.
Il villaggio si sviluppò nel medioevo, a seconda della signoria di Rousson. Diverse famiglie si succedettero poi alla guida di questo feudo che divenne una signoria autonoma. Fu nel XIX secolo che la storia della città cambiò. Lo sfruttamento dei vari minerali presenti nel sottosuolo portò alla costituzione nel 1855 di uno stabilimento che, nel 1860, divenne la prima unità al mondo a produrre alluminio. Appartenente al gruppo Péchiney, situato a nord del paese, questa fabbrica è stata modernizzata nel corso dei decenni e all'inizio di questo secolo è passata sotto la bandiera belga. Nel frattempo si sono costituiti altri stabilimenti specializzati in chimica e industria.
Questo importante centro economico ha fatto di Salindres un vero e proprio paesino di campagna che oggi conta quasi 3400 abitanti. La sua offerta per il tempo libero merita attenzione ai margini delle colline delle Cévennes...
È a sud della città che si trova il principale elemento del patrimonio di Salindres. Questa è la torre del Becamel (conosciuta anche come mastio del Becmil). La sua origine risale al XII secolo, quando fu eretto dai Templari che volevano installare una torre di segnalazione. Sono poi numerosi nelle regioni che si affacciano sul Mediterraneo: costruiti dapprima per segnalare i pericoli provenienti dal mare, vengono poi utilizzati, in epoca feudale, durante le guerre tra signori locali, per avvertire del pericolo. Dal XIII secolo la nobile famiglia dei Becmil prese possesso dei locali e trasformò la torre in una vera e propria casa fortificata. Nel corso dei secoli, fungendo talvolta da rifugio per la popolazione (durante la guerra dei Camisardi ad esempio), il sito cadde in rovina. La torre è stata recentemente ristrutturata e ora questa testimonianza dell'antico passato del paese, immersa nelle pinete, è diventata un luogo molto piacevole per passeggiare.
Nel paese, oltre ad alcune case di carattere che testimoniano l'ascesa della borghesia locale nell'Ottocento o il persistere di popolazioni e attività rurali, si noti la chiesa di Saint-André, rimaneggiata nell'Ottocento e la cui dipinti interni e affreschi sono stati recentemente rinnovati. Si segnala inoltre che anche i capitelli dei pilastri hanno beneficiato di una valorizzazione.
Per quanto riguarda il tempio protestante, risale al XX secolo e simboleggia la ricca storia della religione riformata nella regione delle Cevenne.
Sul versante culturale, spettacoli e laboratori artistici sono offerti tutto l'anno presso il centro sociale e culturale de "La cour des miracoli": contatto allo +33 4 66 85 61 21. Nelle vicinanze, è stata inaugurata nel 2009 la mediateca comunale che programma regolarmente mostre, letture e incontri: informarsi allo +33 4 66 60 54 90.
Per gli sportivi, il complesso Frigoulou, route de Célas, comprende una piscina con piscina all'aperto aperta da inizio giugno a fine agosto. Prezzo: 2 e 2,50 euro. Informazioni allo +33 4 66 85 62 54.
Sono inoltre accessibili campi da tennis (prenotazione allo +33 6 98 28 74 81) e un campo da calcio sintetico. Inoltre, sono disponibili campi da bocce in Place Foch e Avenue de Provence. Infine, in rue de Cambis, c'è uno skatepark che attende i fan...
Per le gite in famiglia, recati all'ingresso sud della città, al Parc des Isnards (che comprende campi da gioco) o nel giardino del Fauconnier. Senza dimenticare i sentieri e le pinete che circondano la torre del Becamel... Informazioni allo +33 4 66 85 60 13.
Per gli amanti dell'escursionismo, oltre ai sentieri sul territorio del paese stesso che ne mettono in risalto le aree coltivate e boschive, i sentieri sono possibili da Salindres verso Alès ovviamente, ma anche le verdi colline delle Cevenne. Mappe e informazioni allo +33 4 66 52 32 15.
Ogni venerdì mattina, il mercato mette in risalto i prodotti locali.
A metà luglio, nell'arco di cinque giorni, festa cittadina con corrida, musical, fiera e fuochi d'artificio.