Culla della profumeria, la città di Grasse, sulle alture delle Alpi Marittime, non poteva non offrire ai turisti un museo dedicato a questo tema così amato. Ed è per questo che esiste il Museo internazionale della Profumeria (MIP), una tappa imperdibile dell'entroterra nizzardo.
Quattro luoghi storici di Grasse sono dedicati a questo museo unico al mondo: l'hôtel Pontevès, che ospita una parte delle collezioni permanenti; l'antica profumeria Hugues Aîné; l'antico palazzo Pélissier che accoglie le mostre temporanee; il giardino degli aranci, creato nel 1779, poi ristrutturato nel 1976.
Al MIP potrete scoprire tutta la storia del profumo, accessorio eterno della seduzione, attraverso una collezione di più di 50.000 oggetti, tra cui 2500 esposti al pubblico, dove tutti gli aspetti della profumeria sono evocati, dalle materie prime all'industria, al design, al marketing... senza dimenticare le tradizioni che si osservano attraverso il mondo.
In parallelo alla storia del profumo, di cui possiamo trovare le prime tracce con dei vasi da profumo e da cosmetici che risalgono al 7000 A.C., e alla presentazioni di oggetti insoliti di epoche diverse, flaconi, organi da profumiere, scatoline per trucchi, bruciaprofumi... qui i visitatori potranno trovare anche tutta l'eccellenza francese per quanto riguarda la profumeria. Sin dai suoi primi grandi nomi come Coty, Houbigant, Guerlain, Chanel... la storia francese del profumo è svelata, con l'apparizione progressiva dei prodotti di sintesi.
Da non perdere: un pezzo unico, il nécessaire da viaggio della regina Maria Antonietta.
Il museo organizza numerose animazioni, tra cui visite tematiche e atelier olfattivi e gustativi.