Uchaud è una città del Gard, nella regione dell'Occitania, 15 km a sud-ovest di Nîmes.
Il suo territorio di circa 9 km² appartiene alla pianura agricola della Vistrenque, tra la macchia e l'altopiano della Costières, a sud. Oltre alla viticoltura, molto presente, si sono sviluppate l'orticoltura e la produzione arboricola. Uchaud rimane anche segnato dalla cultura e dalle tradizioni taurine legate alla vicinanza della Camargue.
La sua urbanizzazione ha seguito negli ultimi decenni l'ascesa dell'agglomerato di Nîmes e ora conta 4.300 abitanti.
La storia di una località inizia nell'antichità, poiché questo territorio fu poi attraversato dalla Via Domiziana che collegava l'Italia alla Spagna attraverso Beaucaire dove attraversava il Rodano e Nîmes.
Di questo periodo è stata conservata a Uchaud una pietra miliare (abbiamo trovato tutte le miglia romane, o ogni 1400 m).
Molto più tardi, la rivolta dei Tuchin nel 1384 fu repressa a Uchaud dalle truppe guidate dal Duca di Berry. Questa rivolta è apparsa anche in Alvernia e Guascogna per protestare contro il saccheggio dei mercenari ma anche per tassare le tasse a beneficio del regno.
Il villaggio ha poi mantenuto una vocazione rurale (vigneti, agricoltura) prima di svilupparsi grazie alla vicinanza di Nîmes.
In termini di patrimonio, Uchaud ha diversi siti di interesse. Da segnalare la sua chiesa parrocchiale, la cui origine risale al XII secolo. Fu rimaneggiato nel XIX secolo, in particolare con la creazione di un campanile sul timpano della facciata, che sostiene un campanile in ferro battuto. Secondo la tradizione nella regione dove la religione Riformata era fortemente ancorata, da vedere poi, un tempio protestante che fu costruito nella prima metà del XIX secolo e che presenta uno stile neoclassico.
Si tratta comunque della pietra miliare ben conservata, ancora posizionata sul luogo di origine, lungo l'antica Via Domiziano, che è la parte più antica del patrimonio cittadino. Risale al secondo secolo prima della nostra era e reca la scritta "AD OCTAVUM LAPIDEM", cioè "All'ottava pietra" (dopo Nîmes). Da Nîmes a Narbonne, ci sono 67 terminal come questo, ma è l'unico che si trova ancora nella sua posizione iniziale. Portante una dedica al nome di Antonin le Pieux, si può osservare proprio all'angolo del sentiero proveniente da Bernis e della strada che collega Nîmes a Narbonne. Il terminal, molto più monumentale dei terminal del XX secolo, è stato classificato come monumento storico nel 1912.
Il vasto edificio del XIX secolo costruito per ospitare il municipio-scuola, l'antico lavatoio e il mulino di Aouro, in una zona ancora circondati dalla macchia, sono anche altri siti che testimoniano la storia del paese.
Per quanto riguarda le attività culturali di svago, la biblioteca situata al primo piano del municipio organizza regolarmente eventi (incontri, letture, mostre). Informazioni su +33 4 66 71 62 86. Lo spazio Christian Eymard ospita anche spettacoli ed eventi. Informazioni allo +33 4 66 71 11 75.
Per quanto riguarda lo sport e la ricreazione "natura", uno stadio di calcio e un campo da rugby sono accessibili e i campi da tennis possono essere prenotati con il club locale allo +33 6 16 97 02 98. Sono anche molto attivi in località l'associazione di escursionismo e mountain bike "Croc'Sentier" (informazioni +33 6 12 69 95 81) e il circolo cicloturistico (contatto +33 6 75 57 63 55). L'ambiente rurale e in parte boschivo (a nord) della località può anche essere oggetto di escursioni più ampie tra cui, ad esempio, soste in aree vitivinicole e incursioni nella macchia, ai confini della Petite Camargue o nell'agglomerato Nîmes. Mappe e informazioni su +33 4 66 58 38 00.
La sera del 13 luglio, in occasione della festa nazionale, corse di tori, balli popolari e fuochi d'artificio.
A metà agosto, per cinque giorni, festa votiva con attrazioni fieristiche, tradizionale corrida e manifestazioni camarghesi, balli.
Il secondo fine settimana di dicembre, escursione natalizia nella macchia con l'associazione Croc'Sentier con pause gourmet...