Saint-Sauveur-Camprieu è una città del Gard, nella regione dell'Occitania, 35 km a nord-ovest di Vigan su strada (ma solo 17 "in linea d'aria").
Confinante con la Lozère a nord, il suo territorio copre un'area di 31 km² a ovest del Mont Aigoual, a sud delle Cévennes, e si estende da 783 a 1400 m di altitudine.
Composto da un villaggio centrale (Camprieu) e frazioni compreso il vecchio villaggio di Saint-Sauveur des Pourcils, la località è attraversata dal Cours du Bonheur che prende un percorso sotterraneo nei pressi di Camprieu e ricompare in due punti, sotto il nome di Bramabieu, ancora in città, sfocia poi nel Trèvezel.
A parte l'istituzione di un castello signorile ora scomparso e un'abbazia ora in rovina, Saint-Sauveur-Camprieu ha sempre vissuto di pastorizia e foresta, nuove aree boschive sono state ripiantate nel XX secolo sulle pendici della montagna. Aigoual.
È per il suo ambiente eccezionale e le sue numerose risorse naturali che Saint-Sauveur-Camprieu (circa 260 abitanti) è ora una delizia per gli amanti del turismo verde (soprattutto escursionisti).
Due menhir (quello di Camprieu e quello di Pierre Plantée) registrati nella città attestano una presenza umana sin dalla preistoria. Questi sono gli elementi più antichi del patrimonio storico di Saint-Sauveur-Camprieu.
A questo si aggiungono le due modeste chiese di Camprieu e Saint-Sauveur des Pourcils (XIX secolo), il castello di Coupiac (fine XVIII secolo, proprietà privata) e alcune fattorie e antiche case caratteristiche della media montagna e delle tradizioni delle Cévennes..
In un genere diverso, un altro elemento testimonia la durezza della vita quotidiana in passato: è lo Chemin des Morts da cui fino alla costruzione di un cimitero nel 1872 nella piccola città di Camprieu, scendemmo a dorso di uomini i defunti fino alla chiesa e al cimitero di Saint-Sauveur-des-Pourcils. Abbandonato poi, il sentiero era invaso dalla vegetazione. Negli ultimi anni è stato riabilitato dai servizi dell'Ufficio Forestale Nazionale.
Le altre ricchezze e punti di interesse di Saint-Sauveur-Camprieu sono legati ancora più direttamente al suo… patrimonio naturale.
È il caso dell'arboreto di Saint-Sauveur des Pourcils, situato intorno alla frazione, che fu all'origine del rimboschimento di Aigoual. Dal 1900 sono state piantate varie specie come abeti rossi, sequoie, pini corsi o dalla Grecia… Sono visibili anche alberi dall'America e persino dall'Himalaya. All'epoca, i botanici volevano approfittare del rimboschimento per osservare l'acclimatamento di queste specie in un ambiente molto diverso. Sono elencate centinaia di specie. Il sito è visitabile tramite un percorso lungo quasi 2 km (partenza dal borgo). Aperto tutto l'anno, ma è d'estate che gli alberi sono più facilmente accessibili. Informazioni su +33 4 67 82 64 67.
Un altro albero notevole della zona, ma ben prima del rimboschimento del XX secolo: il vecchio faggio di Suquet, che potrebbe avere più di due secoli! Informarsi anche allo +33 4 67 82 64 67.
Una ricchezza naturale di un altro tipo, l'abisso di Bramabiau, contribuisce alla reputazione della località. Il fiume Bonheur riemerge all'aperto dopo 800 m di percorso sotterraneo da Camprieu. Per la visita è allestita una parte della "grotta" che ne precede la risorgenza sotto forma di cascata alta 70 m. Scopriamo stanze di pietra calcarea, concrezioni e la formidabile opera di scultura che l'acqua continua a compiere… Area picnic nelle vicinanze. Solo visita guidata. Aperto da aprile a novembre. Prezzo: da 6,60 a 10 euro. Informazioni su +33 4 67 82 60 78.
Su Camprieu, poi vai alla Maison du Bois. In estate, un'associazione propone attività (mostre, uscite tematiche, laboratori) per tutti i pubblici, mettendo in luce l'ambiente forestale, la lavorazione del legno e l'agropastorizia. Sono previste anche serate festive (concerti, proiezione di documentari). In inverno il sito è il punto di ritrovo per gli appassionati di ciaspolate... Informazioni allo +33 4 67 64 82 15 o allo +33 6 34 44 90 85.
Sempre a Camprieu, in estate, è possibile usufruire del bacino idrico allestito sul Percorso Happiness che si presta al nuoto, all'ozio (aree giochi) e alla pesca. Informazioni su +33 4 67 82 64 67.
Boschi, ruscelli e sentieri punteggiati di rilievi a volte ripidi: gli escursionisti di media montagna saranno coccolati a Saint-Sauveur-Camprieu il cui territorio è attraversato dal percorso GR 6 (che collega Arcachon a Saint-Paul sur Ubaye, nelle Alpi dell'Alta Provenza, attraverso le Cévennes), quella del GR 66 (che circonda il Mont Aigoual), quella della GR 62 (che parte dal Gard per raggiungere Conques nell'Aveyron). Sono accessibili anche varianti (segnalate) di questi ultimi due circuiti. In inverno, tratti di questi percorsi possono essere utilizzati per lo sci di fondo o per le ciaspolate. Mappe e informazioni su +33 4 67 64 82 15.
Infine, tieni presente che sono ancora disponibili campi in erba, una pista da bowling e un campo da tennis: contattare +33 4 67 82 60 26.
La città è inclusa nel il perimetro del Parco Nazionale delle Cévennes (registrato dal 2011 come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO), che propone attività durante tutto l'anno, informati sugli eventi (mostre, escursioni, laboratori) organizzati nel territorio allo +33 4 66 49 53 00.