Gourin deriva da "Gorwraen" che significa collina di Wraen o Warhen, dal nome del coppiere del re Gradlon. Chiamato "capitale delle Black Mountains", è il comune più alto del Morbihan. Rappresenta anche la transizione tra la regione di Vannes e la Cornovaglia, di cui era la più grande parrocchia fino alla Rivoluzione.
Ma Gourin era soprattutto un importante centro di ardesia. Con l'arrivo della ferrovia nel 1892, infatti, le cave subirono un notevole aumento. Tuttavia, dopo centocinquanta anni di attività, l'estrazione di scisto e granito e la produzione di tetti in ardesia si interrompono a causa della concorrenza delle cave di ardesia di Angers. Le cave di ardesia di Gourinese hanno chiuso nel 1962. Attualmente il treno non transita più a Gourin ma un tratto della vecchia linea ferroviaria è stato trasformato in una greenway riservata ai viaggi non motorizzati.
La storia di Gourin si distingue anche per un'altra particolarità: l'emigrazione di parte della sua popolazione verso l'America. Le difficili condizioni economiche spinsero questi bretoni a cercare lavoro attraverso l'Atlantico dalla fine del XIX secolo. Questo fenomeno è continuato fino al 1965. Eretta nel centro della città, la Statua della Libertà ne è ancora testimone.