Il castello di Carlat si trovava nella località omonima, nel dipartimento del Cantal, 15 km a sud-est di Aurillac.
Un primo castrum è citato a partire dall'VIII secolo, ma è nel X secolo che viene edificata una rocca sulla roccia che domina un altopiano basaltico. Passò dal visconte di Millau al re d'Aragona nell'XI secolo e poi al conte di Rodez nel XII secolo. Di grandi dimensioni, ritenuto "la più formidabile cittadella di tutta la Francia meridionale", il castello fu però preso dagli inglesi nel 1369. Ma nel 1386 il re di Francia Carlo VI lo prese in consegna e lo offrì al duca di Bacca.
Affacciato sulla vallata, importante punto strategico, nel XV secolo, il castello è noto per ospitare i signori in difficoltà con il potere reale. Nel 1476, dunque, Luigi XI viene ad arrestare il duca di Nemours e visconte di Nemours Jacques d'Armagnac che finirà decapitato a Parigi un anno dopo.
Ma sebbene sua moglie Marguerite de Valois (conosciuta come la regina Margot) vi rimase, fu Enrico IV a porre definitivamente fine alla fortezza di Carlat e ai suoi potenti signori. Nel 1602 fece arrestare il governatore di Carlat, sospettato di aver partecipato a una cospirazione. Alla fine accetta di lasciarlo vivere ma per rappresaglia fa smantellare il castello pietra su pietra nel 1603 e nel 1604.
Il sito della roccia (dove sorgeva il vecchio castello) è di proprietà dalla fine del XIX secolo. secolo del Principe di Monaco.
La visita ai locali è offerta attraverso la tecnologia della realtà aumentata: grazie a schermi, un visore e una specifica applicazione digitale, il visitatore torna indietro di diversi secoli e può visitare il castello così come il villaggio com'era prima della sua distruzione iniziata nel 1603
In esposizione anche i modelli.
Attenzione: l'accesso alla roccia richiede un quarto d'ora di cammino.
Aperto durante le vacanze scolastiche. Prezzo: da 4 a 8 euro. Abbonamento famiglia. Informazioni al +33 4 71 48 46 58.