Partire con i bambini

Tranne qualche rara eccezione, non c’è località in Francia che non sia adatta ai bambini, anche in tenerissima età. Solo l'alta quota può essere un problema per i più piccoli. Dunque nel corso di tutto l’anno è possibile scegliere fra una vasta gamma di destinazioni. I seguenti criteri potranno essere d’aiuto nella scelta:

• A seconda della stagione, evitare le zone troppo calde o troppo fredde.
• Se il tempo a disposizione per le vacanze è poco, evitare di andare troppo lontano e ridurre il più possibile i tempi di trasporto.

La tentazione è di prendere tutto ciò che si ha in casa, per ogni evenienza. Può essere utile ricordare che in Francia si trova tutto e dappertutto. Inoltre, in alcuni posti, è possibile noleggiare tutto il necessario per il bebè in loco (lettino, sdraietta, carrozzina, passeggino, seggiolone...). Ecco comunque un elenco di ciò è meglio portare con sé:

• Qualche omogeneizzato e pannolini per i primi giorni.
• Due biberon di plastica sterilizzabili e un contenitore ermetico per il latte.
• Passeggino e porta bebè, se si prevedono escursioni.
• I giocattoli e il pupazzo preferito, il ciuccio.
• Salviette umidificate, fazzoletti di carta, asciugamano di spugna e prodotti per il bagno.
• Ricambi facili da lavare per almeno una settimana, con almeno un capo di abbigliamento caldo e contro il vento e la pioggia. Può essere utile anche una copertina.
• Se c’è caldo, un cappello, una t-shirt, occhiali da sole, crema solare con un alto fattore di protezione e nebulizzatore per rinfrescare il bambino.
• L’opuscolo sulla salute del bambino eventualmente ricevuto dopo il parto, che può sempre essere utile.
• Medicinali per far fronte ai primi sintomi, ai malanni passeggeri e alle lesioni di minore entità (termometro, paracetamolo, ecc.). Se al bambino stanno spuntando i denti, non dimenticare i medicinali per alleviare il fastidio della dentizione.

Un bambino può viaggiare e persino volare a partire dalla terza settimana di vita, anche se i viaggi più lunghi sono più sopportabili a partire dai sei mesi.

• I mezzi pubblici (aereo, treno, pullman) di solito offrono tariffe ridotte o trasporto gratuito ai neonati e ai bambini più piccoli. Tuttavia, l’utilizzo della propria auto permette di spostarsi con semplicità, in modo confortevole e indipendente.
• Tenere sempre a portata di mano qualcosa da mangiare e da bere e un ricambio per il bambino.
• Avere con sé giochi e libri per tenere occupato il bambino.
• In aereo, durante la fase di decollo e atterraggio, fare bere o masticare qualcosa al bambino perché deglutisca e non gli si tappino le orecchie.
• Sui treni a grande velocità, non esitare a utilizzare l'area nursery attrezzata con fasciatoi e scaldabiberon.
• In auto, utilizzare la navicella, l’ovetto o il seggiolino adatto all'età del bambino. Evitare di mettere oggetti pesanti sul ripiano posteriore dell’auto. Viaggiare preferibilmente di notte o la mattina presto.
• Tenere a portata di mano medicinali e caramelle contro la nausea.

Una volta arrivati nel luogo dove si soggiornerà durante le vacanze, sarà bene prendere subito alcune abitudini:

• Rispettare il più possibile gli orari dei pasti. Se fa caldo, non dimenticare che la sterilizzazione è d’obbligo.
• Non lasciare che il bambino dorma su un letto per adulti perché potrebbe cadere.
• Adottare le stesse misure di sicurezza adottate a casa: tenere i prodotti pericolosi fuori dalla portata dei più piccoli, girare i manici delle pentole verso l’interno del piano cottura, mettere via ciò che potrebbe essere dannoso, scollegare gli apparecchi elettrici, fare attenzione a tutto ciò che il bambino potrebbe mettere in bocca o succhiare, ecc.

È vacanza per tutti, quindi i genitori dovranno trovare il giusto equilibrio per soddisfare le necessità di tutta la famiglia. Ecco che cosa tenere a mente:

• Evitare luoghi troppo movimentati o rumorosi qualora in compagnia di un neonato, che avrà bisogno di un minimo di comfort e tranquillità.
• Limitare le visite a musei o monumenti perché i bambini si annoiano in fretta.
• Rimanere a quote ragionevoli durante le eventuali escursioni in montagna che non devono superare la mezza giornata.
• In spiaggia, non esporre il bambino al sole prima dei tre anni di età. Mettergli un cappello, una T-shirt, occhiali da sole e una buona crema solare adatta ai più piccoli. Prestare molta attenzione durante i bagni e ai pericoli della congestione. Fargli indossare un paio di sandali di plastica per evitargli punture sotto i piedi nel caso in cui andasse in acqua.
• Se fa freddo, coprire bene i più piccoli che stando fermi faticano maggiormente a riscaldarsi.