Il castello di Bouteville si trova nella località omonima, nel dipartimento della Charente, 22 km a sud-est di Cognac.
Fu costruito su una collina che domina la pianura della Charente e i vigneti intorno all'anno 1000. Già nel 1028 viene citato il sito dove già nell'antichità era stata stabilita una villa romana. Si tratta di una fortezza appartenuta per la prima volta ai Taillefer, conti di Angoulême.
Il castello passò poi al dominio della casata dei Lusignano e durante la Guerra dei Cent'anni divenne oggetto di rivalità. Re Riccardo Cuor di Leone ne fece una delle sue roccaforti. Proprietà di Giovanna di Navarra, fu poi apprezzato dal re d'Inghilterra Giovanni Senza Terra prima di trasferirsi nuovamente in Francia. Ma nel 1360, il Trattato di Brétigny fece di questa roccaforte la sede di una delle castellanie "restituite" all'Inghilterra. Al famigerato Principe Nero (noto per le sue sanguinose incursioni) piace stare lì.
Le devastazioni della guerra terminata nel XV secolo costrinsero Jean d'Orléans (nonno di Francesco I) a restaurarlo a partire dal 1453. Sfortunatamente, le guerre di religione ebbero luogo nel XVI secolo. Il castello fu nuovamente ricostruito dal 1694 al 1624 in uno stile che ricorda il Rinascimento.
Anche prima della Rivoluzione, l'edificio perse il suo splendore. Il castello fu venduto nel 1803 come bene nazionale e molte delle sue pietre furono poi riutilizzate per abbellire le tenute vicine, in particolare il castello di Bourg-Charente.
Nel XX secolo alcune parti furono ancora smantellate (demolizione dei resti dell'ala sud, del portico d'ingresso) ma si salvarono alcune trame e terrazze. Solo nel 1984 il sito è stato protetto come monumento storico e nel 1994 la città ne è diventata proprietaria.
I resti che rimangono sono comunque impressionanti. Delle tre ali a U (il quarto lato è chiuso da un muro) si sono conservate parte delle fondazioni e, ad est, la facciata dell'abitazione e due piani della stessa, due torri e terrazzi. L'accesso al castello avviene tramite un ponte ricostruito che attraversa i vecchi fossati. Infine, ci sono ancora edifici a ovest. Si osserverà che alcune decorazioni sono state salvate.
Il sito del castello è accessibile gratuitamente (ad eccezione delle parti in restauro) e sono possibili visite guidate su prenotazione. Informazioni al +33 5 45 97 51 65.