Puget-Théniers è una città nel dipartimento delle Alpi Marittime, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, a pochi chilometri a est di Entrevaux.
Confinante ad ovest con le Alpi dell'Alta Provenza, il suo territorio di quasi 10 km² va da 353 a 1436 m sul livello del mare, culminando a sud in cima al Gourdan, nell'omonimo massiccio che attraversa il Col de Saint-Raphaël.
Attraversata da ovest a est dal Var, in cui confluisce il Roudoule, che forma diverse valli con circhi punteggiati di frazioni, la località ha conservato un ambiente verdeggiante. Le foreste (68% della sua superficie) e gli ambienti naturali (26%) coprono questi paesaggi di media montagna.
La città si sviluppò nel Medioevo al centro di un asse strategico dovuto al corso del Var, al limite del regno di Francia e del Sacro Impero. Di conseguenza, Puget-Théniers passò dalla contea di Provenza alla contea di Savoia nel 1388 e il villaggio entrò a far parte della contea di Nizza nel XVIII secolo. Nel 1860 la città fu definitivamente annessa alla Francia. Raggiunge poi per un certo periodo la sottoprefettura...
Nel frattempo il comune aveva usufruito del pedaggio stabilito sul Var e le sue fiere l'avevano resa prospera.
Tra vette alpine e costa, Puget-Théniers (1900 abitanti) conserva oggi un ricco patrimonio. Il carattere della piccola città e la sua offerta per il tempo libero (cultura, sport, escursioni) sono sufficienti per sedurre gli appassionati di turismo!
Il villaggio di Puget-Théniers si è sviluppato conservando il suo fascino d'altri tempi. Lo testimoniano i segni scolpiti nella pietra delle bancarelle nei vicoli antichi. Tuttavia, diversi siti importanti punteggiano una scoperta del patrimonio.
Un itinerario può iniziare con la chiesa di Notre-Dame-de-l'Assomption, costruita a partire dal XIII secolo in stile romanico, e rimaneggiata nel XVII secolo (epoca in cui il campanile quadrato sormontato da un campanile fu eretto). La chiesa ospita diverse opere di qualità come una pala d'altare dedicata a Notre-Dame-du-Bon-Secours risalente al 1525 attribuita ad Antoine de Ronzens. Sont aussi visibles une Vierge en bois d'olivier du XVIIe siècle, un ensemble en bois sculpté évoquant la Passion (XVIIe siècle) attribué à l'atelier de Matthieu d'Anvers, des fresques du XIXe siècle dans le chœur et plusieurs statues de belle fattura. Parte dell'arredamento proviene anche dall'ex convento agostiniano.
La cappella Sainte-Croix des Pénitents Blancs (XVI secolo, restaurata) che ospita un dipinto del 1620 raffigurante la Trasfigurazione, la cappella Notre-Dame de la Roudoule e l'ex convento agostiniano dove è stata allestita una galleria espositiva (aperta da aprile a ottobre) completano questo panorama del patrimonio religioso.
I ruderi dell'antico castello feudale (basi del mastio, elementi del primitivo recinto) che dominano il quartiere Haute Coste e il centro storico, alcune antiche case (con tettoie o logge ed elementi incisi o scolpiti) e una dimora rinascimentale, datata 1569, all'angolo tra rue Papon e rue Centrale.
Da ricordare anche rue Judaïque dove sono custoditi gli anelli delle catene che chiudevano il ghetto, l'ex sottoprefettura (XIX secolo), l'ospedale composto da edifici separati secondo i principi di Pasteur (per evitare contaminazioni) e il vecchio tribunale. Il busto dell'abate Papon (storico del XIX secolo, di cui si è conservata la casa natale) e la statua di Maillol in omaggio a Blanqui, il rivoluzionario anch'egli nativo della città, scandiscono ancora una passeggiata, così come l'affresco che adorna la mediateca, realizzato di Louis Dussour (XX secolo).
Infine, antichi forni e fontane testimoniano la vita quotidiana di un tempo.
Si noti che una mappa con codici QR per visitare la città e apprezzare il suo ricco patrimonio in modo indipendente è disponibile presso il municipio o presso la Galerie des Augustins. Informazioni allo +33 4 93 05 00 29.
Dal punto di vista culturale, le proiezioni cinematografiche sono regolarmente programmate presso il municipio tramite l'associazione La Strada (informazioni allo +33 4 93 05 13 09) e spettacoli teatrali o concerti contribuiscono a offrire appuntamenti di qualità (unisciti allo +33 6 48 67 04 01).
In un altro genere, una piscina coperta, campi da tennis e campi sportivi (calcio, pallacanestro, pallavolo) si trovano in città per la gioia degli sportivi: informazioni allo +33 4 93 05 00 29.
Per chi ama il brivido, hanno appuntamento (dalla primavera all'autunno) al percorso della Via Ferrata (a ovest del paese), che unisce arrampicata e alpinismo seguendo un percorso lungo una parete verticale ma in ambiente sicuro. Durante la sessione, potrai anche godere di splendidi punti panoramici… Durata: 3 ore. Contatto allo +33 6 31 59 02 15 o allo +33 6 61 44 50 54.
Un altro modo per scoprire il paesaggio della valle del Var e dei dintorni di Puget-Théniers: prendere il Train des Pignes, che viaggia su un binario metrico a un ritmo tranquillo… Funziona da maggio a ottobre la domenica e giovedì e venerdì a luglio e agosto. Prezzo: da 10 euro. Informazioni al numero +33 7 81 92 67 75.
Infine, è possibile usufruire della vasta rete di sentieri escursionistici (pedonali e ad anello per mountain bike) che partono o attraversano il territorio. L'opportunità di immergersi nelle verdi foreste dei boschi di Gourdan (a sud), di ammirare i faggi viola che costeggiano la Roudoule oi pini neri sui pendii. All'ordine del giorno anche gli uliveti sempre curati, gli appezzamenti dediti alla pastorizia (ovini e caprini) ei rilievi selvaggi (gole dalle rocce rosse) o le alte valli. Nota bene: alcuni percorsi possono presentare difficoltà a causa dei rilievi ea seconda della stagione. Mappe e informazioni presso l'ufficio turistico allo +33 4 93 05 05 05.
Giovedì e domenica, il mercato mette in mostra i prodotti locali dell'Alta Provenza.
Il terzo fine settimana di febbraio, sfilata dei Penitenti Bianchi.
Il primo sabato di marzo, carnevale ed eventi sportivi.
L'ultimo sabato di aprile, festival Roudouline con mostre, eventi e spettacoli sul tema dello sviluppo sostenibile.
Alla fine di giugno e la prima settimana di luglio, il Jeun'Arts Festival propone spettacoli o eventi di street art, sport, graffiti e concerti "electro".
Seguendo una tradizione secolare, numerose fiere sono in programma durante tutto l'anno: mercato del tartufo il 2° sabato di marzo, fiera delle piantagioni il 2° sabato di maggio, fiera agricola il 3° sabato di ottobre e la fiera dell'albero 4° sabato di novembre.