Con una superficie di 281.400 ettari, il Parco Naturale Regionale del Morvan si estende sui quattro dipartimenti della Borgogna, vale a dire Côte-d'Or, Nièvre, Saona e Loira e Yonne. Questo massiccio di granito, selvaggio e ondulato insieme, raggiunge i 901 metri di altezza, nel punto chiamato Haut Folin, che si trova nel dipartimento di Saona e Loira.
Il Morvan, con le sue vaste foreste costellate di sentieri ben indicati, grandi laghi e torrenti, dove praticare tante attività all'aperto, è la meta ideale per tutti gli sportivi e gli amanti della natura.
I grandi laghi immersi nel verde del Morvan, come quello di Settons, Pannecière, Chaumeçon, Saint-Agnan, Chamboux e Crescent, entusiasmeranno gli appassionati di pesca, trekking e attività nautiche.
Mecca della cultura gallica, il sito di Bibracte, sul monte Beuvray, a sud del Morvan, è il più grande scavo archeologico europeo dedicato al mondo celtico. Un museo alle pendici del monte Beuvray, nel comune di Saint-Léger-sous-Beuvray, illustra la storia della civiltà celtica attraverso le collezioni di reperti provenienti dagli scavi archeologici.
Durante il soggiorno nel Morvan, non bisogna dimenticare di andare alla scoperta, seguendo stradine e sentieri, del Salto di Gouloux, sito tutelato dallo Stato, della valle del fiume Cure, della foresta di Breuil-Chenue, delle gole di Narvau e del panorama che dà sulle vette del Morvan dal monte Justice a Lormes...
Terra di storia e tradizioni, il Morvan invita anche a visitare il suo ecomuseo, organizzato in centri tematici e siti associati: la Casa degli Uomini e dei Paesaggi a Saint-Brisson, la Casa dell'Allevamento e della Razza bovina Charolaise a Moulins-Engilbert, la Casa Vauban a Saint-Léger-Vauban, la Casa del Patrimonio orale e la Casa dei Galvachers (agricoltori migranti) ad Anost, la Casa della Segale a Ménessaire, il Museo dello Zoccolo a Étang-sur-Arroux, la Saboterie Marchand (fabbrica degli zoccoli) a Gouloux, la Casa del Vino e del Bottaio a Ouroux-en-Morvan, la Casa dei Mestieri del Mondo Rurale a Tamnay-en-Bazois.
Al centro di un'area di 40 ettari, l'Espace Saint-Brisson, sede del Centro informazioni del parco, propone, oltre all'ecomuseo dedicato alla storia del territorio del Morvan, il Museo della Resistenza nel Morvan, un herbularium ispirato ai giardini medievali, un arboreto e un percorso naturalistico didattico lungo le sponde dello stagno Taureau.
Infine, gli appassionati di gastronomia e prodotti locali potranno assaggiare il delizioso miele del Morvan, i mirtilli selvatici, i salumi e, naturalmente, i piatti tipici del luogo, come la potée bourguignonne (piatto a base di verdure e carne stufate) e la râpée morvandelle (un tortino a base di patate grattugiate)!