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Mirepoix

Guida turismo, vacanze e weekend nell'Ariège

Mirepoix - Guida turismo, vacanze e weekend nell'Ariège
7.9
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Ricostruita nel XIII secolo dopo un'inondazione, la bastia di Mirepoix vanta un passato medievale di cui custodisce ancora una porta fortificata risalente al XIV secolo e una splendida piazza porticata (Les couverts). Quest'ultima, circondata da belle case a graticcio costruite su gallerie di legno, è davvero molto piacevole, con caffè all'aperto, negozi e il mercato tradizionale del lunedì mattina. Da vedere anche l'antica facciata della casa dei consoli, ornata di sculture di legno tipiche del Medioevo.

Accanto alla piazza, la cattedrale di Saint-Maurice, con una navata molto grande (48 metri di lunghezza e 22 di larghezza), è un bell'esempio di stile gotico meridionale.

Fra gli eventi da non perdere, si ricordano le Fêtes historiques, con spettacoli e parata in costume, il terzo fine settimana di luglio; il festival delle arti della marionetta, a inizio agosto; e la festa della mela, il terzo week-end di ottobre.

Informazioni complementari
Mirepoix

Mirepoix è una città dell'Ariège, nella regione dell'Occitania, a 20 km a est di Pamiers.

Il suo territorio di 47 km² appartiene alla terra di Olmes, una regione storica e culturale che fu focolaio del movimento cataro (XII secolo) e della sua repressione. Confinante con l'Aude a nord e ad est, la località è attraversata dal corso dell'Hers-Vif e si trova tra le pendici dei Pirenei e la pianura, in particolare quella di Lauragais. Ancora oggi è ricoperta da boschi (33% della sua superficie), terreni agricoli e prati (62%).

La città fu conquistata nel 1209 da Simone di Montfort, futuro conte di Tolosa che guidò la crociata contro gli Albigesi (partigiani dell'eresia catara). Lo donò a un suo fedele, Guy de Lévis, che fondò la potente famiglia dei Lévis-Mirepoix.

Nel 1289 si verifica una violenta alluvione: la prima città fondata sulla sponda destra dell'Hers viene distrutta e una nuova città (bastide), geometricamente, viene subito ricostruita sulla sponda sinistra, poggiata su un terrazzo rialzato naturalmente.

Sede di una nuova diocesi, Mirepoix ha raggiunto il suo apice nel XVI secolo (produzione tessile, fiere).

Oggi, con 3300 abitanti, la cittadina che ha conservato il suo centro medievale è apprezzata dai turisti per il suo notevole patrimonio ma anche per la sua importante offerta di attività culturali e di svago "naturali". Indispensabile durante un soggiorno nella regione!

Da vedere, da fare

La scoperta del ricco patrimonio medievale che risale alla ricostruzione della città (XIV e XV secolo) può iniziare con la sua vecchia cattedrale di Saint-Maurice, che ha avuto questo rango di XIV secolo a seguito di una bolla di papa Giovanni XXII nel 1802. La costruzione iniziò nel 1297 ma divenuta anche molto rapidamente sede di una diocesi, la chiesa rimase a lungo in costruzione a causa della Guerra dei Cent'anni e delle epidemie di peste. Nel XVI secolo, mentre la navata era ancora aperta a cielo, il vescovo Philippe de Lévis rilanciò l'opera, fece demolire le abitazioni annesse all'edificio, ne decise l'ampliamento e l'abbellimento e lo dotò nel 1506 di un campanile. boom alto. Di questo periodo sono il portico d'ingresso e la porta rinascimentale. Segue ancora un periodo delicato, i vescovi non vivono più sul posto. I mobili si deteriorano e anche la struttura perde la sua lucentezza. La Rivoluzione amplifica questo triste stato di cose. Nel XIX secolo fu intrapreso un importante restauro sotto la direzione di Viollet le Duc. Furono ricostruite la volta, le pareti del coro e la navata, che divenne una delle più ampie di Francia (21,40 m), protetta da archi rampanti. Il tutto è in stile gotico languedoc con però qualche "audacia" come voleva la moda dell'epoca.

Successivamente, l'edificio fu classificato nel 1907, gli altari furono sostituiti da imitazioni gotiche in marmo bianco ea metà del XX secolo furono restaurate le coperture dei comodini e dei terrazzi.

All'interno, si possono osservare la cappella privata del vescovo Philippe de Lévis nota per il suo labirinto tracciato su ciottoli e piastrelle dipinte, le chiavi di volta delle cappelle radianti e l'imponente organo del 1891, nonché statue in legno dorato (XVIII secolo), dipinti del XVII e XVIII secolo, un tabernacolo marmoreo e una mensa d'altare con supporto in pietra scolpita (XV secolo).

Da notare anche il portico nord sormontato da un vano voltato comunicante con il vescovado, una sorta di piattaforma dove il vescovo poteva recarsi dai suoi appartamenti.

Successivamente, ammira il palazzo episcopale (XVI secolo), addossato al lato ovest dell'antica cattedrale. Composto da due piani, costruito in pietra da taglio, con accesso diretto all'oratorio ospitato sopra il portale della cattedrale, è dotato di una propria cappella.

La Maison des Consuls è un altro gioiello della cittadina. Risalente al XVI e XVII secolo, fungendo da municipio, tribunale e persino prigione sotto l'Ancien Régime, ha una trave di quercia in un unico pezzo di quasi 12 m sul davanti. Ben 104 sculture adornano le estremità delle travi perpendicolari alla facciata e ai pilastri di sostegno.

Da vedere anche la Porte d'Avail (XIV sec.) e la vicina torre di avvistamento, prima di godere dello "spettacolo" che costituisce, sulla piazza principale e nelle vie adiacenti, il coperto (gallerie) e la magnifica case in legno. Sul lato est, su un soffitto coperto, è stata dipinta una mappa del dipartimento e ad ovest, uno stemma è datato 1573.

Sulla piazza o nei suoi dintorni, diversi palazzi hanno mantenuto il loro splendore originale.

Visite guidate del centro storico di Mirepoix durante tutto l'anno (per gruppi da settembre a giugno e tutti i pubblici in luglio e agosto). Contatta +33 5 61 68 83 76.

Altri elementi del patrimonio punteggiano la località al di fuori del pittoresco centro e delle sue facciate colorate: è il caso della chiesa di Notre-Dame, nel cimitero, che ospita dipinti e una pala d'altare del XVII secolo, dal Pont sur l'Hers (XVIII secolo) lungo 206 m e composto da sette archi, progettato da Jean-Rodolphe Perronet fondatore della Scuola Nazionale di Ponts et Chaussées, dalla fontana Cordeliers (XVII secolo).) e infine, a a nord della città, il castello di Terride, le cui fondamenta risalgono al X secolo, e che fu la prima sede della signoria della città. Fu presa da Simon de Montfort nel 1209, poi appartenne alla famiglia Lévis. Un tempo rovinato, il dominio è stato classificato nel 1875. Rimodellato, ora in parte restaurato, il castello è ancora privato ma ospita eventi (concerti) in estate. Informazioni allo +33 5 61 68 10 47.

Sul versante culturale, precisamente, l'Espace Malraux ospita il cinema comunale (prezzo: 4 e 6 euro, informazioni allo +33 5 32 74 10 13) e la mediateca intercomunale che programma durante tutto l'anno di attività (letture, incontri, laboratori) e mostre (informazioni allo +33 5 61 68 81 44).

Per gli atleti, sono accessibili i campi da tennis (da prenotare al +33 5 61 68 14 88), le bocce ei campi polisportivi, senza dimenticare la piscina che è stata modernizzata. Ingresso: 3,50 e 4,50 euro. Informazioni allo +33 5 61 68 11 48.

Infine, la campagna ondulata e verdeggiante intorno a Mirepoix può essere oggetto di piacevolissime escursioni (a piedi o in mountain bike). La località si trova anche sul percorso GR 7 che collega il Ballon d'Alsace ad Andorra. Infatti, anelli di varie dimensioni portano alle prime vette dei Pirenei o della pianura del Lauragais... Mappe e informazioni su +33 5 61 68 83 76.

Luoghi di interesse

Luoghi di svago
Monumenti
Punti informativi
Sale di spettacolo
Siti naturali

Eventi e festività

Il grande mercato del lunedì mattina (al centro) e quello del giovedì mattina (all'interno e intorno alla hall, place Leclerc), riservato a prodotti appetitosi, sono incontri vivaci e conviviali che permettono di apprezzare la ricchezza del terroir del regione.

La prima domenica di luglio, fiera del libro di storia.

Il terzo fine settimana di luglio, quattro giorni di feste storiche che mettono in risalto il centro medievale con sfilate in costume, animazione, spettacoli…

Il primo fine settimana di agosto, per quattro giorni, festival delle arti del burattino (con spettacoli al coperto e attività all'aperto nella città stessa).

Il 3° fine settimana di ottobre, festa della mela.

Informazioni dettagliate

MiMa - Festival delle Arti della Marionetta
Creazioni artistiche intorno al mondo delle arti della marionetta per grandi e picciniAgosto 2024

Foto

Belle case
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La Chiesa
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doccione
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altro gargoyle
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belle facciate
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Nella chiesa
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portici
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Sul posto
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Dettagli sotto gli archi
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facciate colorate
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statue lignee
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Visite, svaghi e attività nei dintorni

A pochi chilometri si trovano la chiesa di Vals. Si tratta di una chiesa carolingia roccia, un monumento unico, che è uno dei più curiosi dei santuari Ariege. E 'stato scolpito nella roccia con accesso da un difetto naturale nella roccia. La chiesa è costituita da tre piani e l'abside e il coro sono decorati con pregevoli affreschi romanici del 11 ° secolo. Questi affreschi contribuiscono certamente alla chiesa di Vals uno dei più visitati santuari Ariege.

Olmes Direction a Roquefort-les-Cascades. Una trentina di metri di altezza, cascate prodotto un fenomeno eccezionale: un tufo. Molto bello il paesaggio e il paesaggio da scoprire.

Visitare il villaggio fortificato di Camon, il suo sorprendente priorato benedettino, o di seguire insieme a una guida appassionata, il sentiero che conduce alla scoperta di capanne in pietra a secco sulle colline sopra il paese.

Il castello di Montsegur, vicino a Montferrier, che è il centro occupato del catarismo, un simbolo della forza di un solo paese agli invasori crociati. Si deve salire un sentiero. A metà strada si deve pagare il prezzo del tour. Dopo un po 'di sforzo in più, si raggiunge la vetta offre un panorama di tutta la Plantaurel Soularac e il Pic Saint-Barthélemy. Ma è il castello stesso, che vi stupirà.

La strada delle chiese romaniche.

Le montagne pirenaiche Greenway.

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