Fondato nel XIX secolo dall'industriale Jean-Baptiste André Godin, inventore della celebre stufa in ghisa, il familisterio di Guise, un complesso con diversi edifici un tempo destinati a ospitare gli operai delle fabbriche e le loro famiglie, è un vero e proprio palazzo sociale che oggi, nel suo insieme, figura nell'elenco dei monumenti storici del paese. Sognando una società ideale, in cui tutti potevano accedere agli "equivalenti della ricchezza", Godin utilizzò la propria fortuna per migliorare le condizioni di vita e abitative dei propri dipendenti, con impianti e alloggi dal comfort eccezionale per l'epoca. Palazzo sociale, economati, scuole, teatro, lavanderia-piscina e orti: sono questi alcuni dei fattori che contribuirono al benessere del personale dello stabilimento. Oggi in parte trasformato in museo, il familisterio di Guise offre ai visitatori la possibilità di scoprire l'architettura e la storia dei luoghi, passando per l'impressionante cortile interno del padiglione centrale, l'appartamento di Godin e le mostre permanenti degli economati e della lavanderia-piscina.
Qui, al familisterio Godin, nacque nel 1867 la Festa del lavoro, che a Guise si celebra ogni primo maggio con una grande festa popolare, con arti di strada e una fiera.
Sulle colline della città, abbarbicato su uno sperone roccioso che sovrasta la valle dell'Oise, sorge il castello dei duchi di Guise, più volte rimaneggiato nel corso del tempo. Dei suoi dieci secoli di storia militare l'edificio custodisce un bel complesso fortificato che figura nell'elenco dei monumenti storici del paese, ed è visitabile con una guida.