Saulce-sur-Rhône è un comune della Drôme, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, 18 km a nord di Montélimar.
Il suo territorio di 18 km² si trova sulla riva sinistra del Rodano e un canale di approvvigionamento (verso una centrale elettrica) che costituisce il suo limite con il dipartimento dell'Ardèche, a ovest. La località è inoltre attraversata da torrenti e soprattutto, da nord a sud, dai tracciati della RN7 e dell'autostrada A7. Il paese conserva comunque un paesaggio prevalentemente rurale, ricoperto per due terzi da aree agricole (coltivazioni cerealicole, frutteti, pastorizia) e boschi.
Fin dall'Antichità il territorio è stato collocato sull'asse che collega Lione al Mediterraneo, la Via Agrippa, e vi è stata istituita una stazione romana che diventerà la parrocchia di Bances, oggi semplice quartiere di Saulce-sur-Rhône. Nel frattempo, intorno al castello di La Tour de Veyre si è sviluppato anche un villaggio, e solo nel 1860 è stata creata la città, dipendente fino ad allora da Mirmande.
A metà strada tra Lione e Marsiglia, che conta ormai quasi 1900 abitanti, composta da pendii che scendono verso il fiume e una pianura fertile, Saulce-sur-Rhône conserva un patrimonio e paesaggi di interesse e ha una gamma di svago varia.
La sua posizione strategica, ai margini del fiume e importante asse di comunicazione, giustificò il territorio molto presto punteggiato di castelli.
A Saulce-sur-Rhône, si erge così ancora la sagoma del castello di La Tour de Veyre, che era prima una casa fortificata poi un mastio con un recinto... Le parti più antiche risalgono ai secoli XIII e XIV, ma il cortile interno è in stile rinascimentale. Da vedere anche il castello di Gazavel, che ospitava una guarnigione che controllava un guado sul Rodano dal XIV secolo. Ridisegnato, in stile rinascimentale, si distinguono ancora quattro torri e la casa. Completano questo quadro la casa fortificata in località La Motte (XVI secolo, rimaneggiata nel XIX secolo) e il Château de Freycinet: quest'ultimo, circondato da un grazioso parco di 10 ettari, fu costruito nel XIV secolo e poi rimaneggiato. Ora ospita spettacoli estivi: informazioni allo +33 9 52 39 00 47.
Sempre in tema di patrimonio, oltre alla chiesa parrocchiale del XIX secolo, si segnala che un'ex postazione del XVII secolo con cappella ora ospita il tempio protestante.
Dal punto di vista culturale, le creazioni del Théâtre de la Servante, in residenza permanente presso l'Espace de l'Olivette, scandiscono le stagioni di spettacoli ricchi e variegati. Contattare lo +33 6 87 41 93 64. Inoltre, gli eventi sono regolarmente programmati presso la mediateca: informazioni allo +33 4 75 63 01 56.
Per gli atleti, è possibile prenotare un campo da tennis presso il club locale contattando +33 6 86 37 00 64.
Rimane il formidabile potenziale offerto dal comune agli escursionisti. Oltre al fascino del Parc de l'Olivette, in pieno centro, i dintorni del paese permettono di godere di paesaggi vari, dalle colline boscose ai frutteti della pianura. I sentieri collegano anche elementi del patrimonio a strutture moderne, come la fattoria fotovoltaica di Grangeons.
Anelli più grandi possono portare ai confini del Vivarais e del Vercors a ovest o portare alla dolce Drôme provenzale a est ea sud.
Infine, naturalmente, per escursionisti o ciclisti, le rive del fiume si rivelano un paradiso, la ViaRhôna è facilmente accessibile: questo percorso sicuro per le due ruote collega il Lago di Ginevra alle spiagge del Mediterraneo!
Mappe e informazioni al +33 4 75 01 00 20.