A circa venti chilometri da Montpellier, non lontano dalle gole dell'Hérault e di Buèges, Saint-Martin-de-Londres è un luogo da scoprire. Il suo ambiente autentico, nel mezzo della garriga, vi permette di combinare natura e cultura.
Questo villaggio medievale, tipico della regione, porta il visitatore indietro di diversi secoli. Nel cuore della città fiancheggiata da bastioni, potrete passeggiare per le strade strette fiancheggiate da case con balconi fioriti o sotto i pittoreschi portici di pietra. La chiesa romanica del villaggio, fondata nell'XI secolo dai monaci dell'Abbazia di Gellone di Saint-Guilhem-le-Désert, è il gioiello del luogo. Collegato al priorato, l'edificio di influenza bizantina è un gioiello architettonico che combina sobrietà e armonia.
Sul lato di Place de la Fontaine, potrete ammirare la Torre dell'Orologio. Vestigia di un vecchio muro costruito durante la Guerra dei Cento Anni, fu utilizzata come prigione durante la Rivoluzione. Anche la piazza che la circonda merita una sosta per ammirare le belle facciate tutte attorno. Potete anche approfittare dell'ombra benefica dei platani centenari che si trovano vicino alla fontana.
Il villaggio di Saint-Martin-de-Londres ha uno dei monumenti romanici meglio conservati della Linguadoca attraverso la sua chiesa, nascosto dietro un muro medievale, a metà strada tra Montpellier e le Cévennes.
Nell'XI secolo, l'arte romanica che si diffuse in Linguadoca era caratterizzata da una forte influenza lombarda.
Nell'Hérault, in Saint-Martin-de-Londres, si manifesta nella chiesa costruita all'inizio del secolo dai monaci dell'abbazia di Saint-Guilhem-du-Désert su uno dei sentieri di Saint-Jacques de Compostella (percorso di Arles). Monumento storico, non smette mai di incuriosire: perché un tale capolavoro di architettura, una tale ricchezza ornamentale, in questo piccolo borgo? La storia, lunga e affascinante, merita una sosta. L'edificio è inserito in un recinto fortificato a cui poggiano le case di carattere.
La "prima arte romanica" irrompe nella sua semplicità e armonia sui muri della chiesa. All'interno l'architettura è coerente con il tempo, ma mostra fantasia (pianta trilobata, cupola, decorazione scolpita). Una seconda cinta muraria successiva si basa sulla prima, delimitando, a sud, il borgo medievale con le sue caratteristiche case.
Passeggia tra i vicoli e scendi nella piazza ombreggiata da platani centenari e soffermati vicino alla fontana.
Quale origine per "Londra"? In epoca celtica, Llyn dinas, che divenne la città di Londra, si riferiva alla "collina dello stagno" tra i nostri vicini inglesi. In Linguadoca, Loundro avrebbe significato "fango, acque stagnanti" ei termini Lundras, Lundrias, Doundras, che dopo la mutazione diede Londra, furono usati negli scritti medievali per caratterizzare la valle che ora è asciutta. Tuttavia, spesso rimane annegato nella nebbia che fuoriesce dai suoli una volta invasi dalle paludi.