Il Museo dipartimentale delle antichità di Rouen, nella Senna Marittima, è diventato il Museo delle Antichità nel 2016 quando la sua gestione è stata trasferita alla metropoli Rouen Normandia, si trova in rue Beauvoisine.
Lo stabilimento fu fondato nel 1831 dal prefetto Dupont-Delporte, il quale volle in particolare mettere in luce i monumenti e le opere d'arte e di archeologia rinvenuti durante gli scavi dell'antico teatro di Lillebonne.
Il museo è ospitato nell'ex convento di Sainte-Marie (XVII secolo), la cui chiesa fu distrutta durante la Rivoluzione.
Il fondo delle collezioni si estende essenzialmente dall'Antichità al Medioevo e al Rinascimento, e comprende principalmente opere e oggetti rinvenuti nella regione (vetreria, ceramica, scultura, ecc.). Tuttavia, vengono presentati anche alcuni elementi rappresentativi dell'antichità greca ed egizia.
Tra le opere e gli oggetti più notevoli, oltre a vestigia (oggetti, armi) dell'età del bronzo e dell'età del ferro, segnaliamo per l'antichità gallo-romana ceramiche (stoviglie), mosaici, statue e corredi funerari di Lillebonne o Caudebec, testimonianze delle invasioni vichinghe poi Normanne ed infine elementi caratteristici dei primi secoli del Cristianesimo e del Rinascimento. Sono quindi da vedere fibule, armi, elementi architettonici come capitelli, pale d'altare, sculture, reliquiari, arredi liturgici, o anche lo stupefacente arazzo dei cervi alati del 1450. Il set permette di apprendere la storia dell'arte e dell'architettura in la regione durante questi periodi.
Vengono organizzate regolarmente mostre temporanee e workshop. Aperto dal martedì alla domenica. Chiuso il 1 gennaio, 1 maggio, 1 novembre e 11, 25 dicembre. Accesso gratuito alle collezioni permanenti. Ingresso pubblico tramite il Museo di Storia Naturale. Informazioni allo +33 2 76 30 39 50.