Magné è un comune di Deux-Sèvres, nella regione della Nouvelle-Aquitaine, a sud-ovest di Niort con cui confina.
Il suo territorio di 14,8 km² ha la specificità di essere circondato dalle braccia della Sèvre Niortaise, formando un'isola a cui si accede da cinque ponti.
I paesaggi lì rimangono verdi, con oltre il 75% di terreni agricoli e alcune aree ancora boschive.
Abitato da Galli e poi da Romani, il borgo si formò a cavallo dell'anno 1000 con la costruzione di una torre per prevenire le invasioni normanne, trasformata poi in castello fortificato. Ciò sarà purtroppo insufficiente, tuttavia, durante le guerre di religione che videro la località saccheggiata dai protestanti.
Nel XIX secolo si svilupparono l'industria della ceramica e le segherie. Attività di cui ci sono ancora alcune testimonianze, ma dalla seconda guerra mondiale, Magné ha beneficiato soprattutto della crescita dell'area di Niort e mette in risalto il suo ambiente (paludi Poitevin) che attira gli appassionati di turismo verde. La cittadina, che conta quasi 2.700 abitanti, offre un'offerta culturale e di svago "naturalistica" di alta qualità.
Giunti nel cuore del paese, cioè dopo aver percorso uno dei cinque ponti che portano a Magné, il visitatore può scoprire in breve tempo il primo importante elemento del patrimonio cittadino: la chiesa parrocchiale di Santa Caterina. Risale al 1521, dopo che la moglie del signore locale, Catherine de Coëtiviy, anche nipote del re di Francia, fondò un capitolo di sei canonici. Quanto all'edificio del X secolo dedicato a Saint-Germain d'Auxerre, era già da tempo distrutto. Saccheggiata dagli ugonotti, trasformata in magazzino e poi in ospedale militare dopo la Rivoluzione, la chiesa fu restaurata nel XIX secolo e poi inserita nell'Inventario. A livello architettonico, osserviamo che l'edificio termina con un'abside rettilinea traforata da un'ampia copertura vetrata, e un timpano ornato da un imponente rosone. L'interno, dal canto suo, presenta quattro campate coperte da volte a crociera e fiancheggiate, a destra ea sinistra, da sezioni a botte inquadrate da contrafforti. Le decorazioni scultoree sono in stile rinascimentale. La chiesa custodisce una tela del XVIII secolo raffigurante "la Vergine che fascia il bambino Gesù", una pala d'altare all'altezza della cappella del Santissimo Sacramento e vetrate dei secoli XIX e XX.
Tra gli altri elementi del patrimonio da osservare, il Forno Pontet, un tempo dedicato alla ceramica e che oggi ospita uno spazio culturale e il Ponte Levis, una delle cinque strutture che collegano l'isola al resto del mondo! Ma non c'è nulla di medievale dietro l'appellativo: il ponte è metallico e risale al 1901, il che non toglie nulla al suo aspetto pittoresco.
La chiusa e la diga del Marais Pin, restaurate, con il loro "passaggio dei pesci" monitorato da una telecamera, sono da menzionare anche vari porticcioli o moli e naturalmente la collina di Sainte-Macrine con la sua cappella e fontana 1845).
Segue la scoperta delle paludi che confinano con i corsi della Sèvre e dei suoi bracci, e rappresentano un totale di 520 ettari attraversati da canali.
Coltivate o addirittura selvagge, delimitate da greenways, queste paludi Magné sono classificate e protette come tali e la loro bellezza e la loro ricchezza ecologica sono indimenticabili.
Sono disponibili passeggiate guidate e percorsi segnalati con eventuale utilizzo di battelli. Escursioni più ampie o in mountain bike portano anche a Niort. Mappe e informazioni al 05 49 778 779.
È anche possibile partecipare alle uscite del locale club Randonneurs du Marais: contattare il +33 5 49 79 39 79. Inoltre, può essere utile informarsi sulle attività e escursioni tematiche regolarmente programmate dal Parco Naturale Regionale Marais Poitevin: tel +33 5 49 35 15 20.
Per gli sportivi, la piscina comunale con piscina scoperta e solarium è aperta da metà giugno al primo fine settimana di settembre: informazioni allo +33 5 49 08 89 98. I visitatori possono anche accedere a uno stadio di calcio, una pista da bowling, uno skate park e campi da tennis (prenotabili allo +33 6 32 37 24 45).
Sul piano culturale, oltre alle attività offerte dalla mediateca (chiedi allo +33 5 49 79 63 75), ci soffermeremo presso lo Spazio Culturale di Four Pontet che ospita durante tutto l'anno mostre, convegni e concerti in un scenario sorprendente poiché è stato conservato il vecchio forno a due piani (informazioni allo +33 5 49 35 71 80) e su spettacoli e mostre organizzate anche al Centre socioculturel du Marais (contatto +33 5 49 35 99 90).