Loos-en-Gohelle è un comune del Pas-de-Calais, nella regione dell'Hauts-de-France, a nord-ovest di Lens, con cui confina.
Oggi in gran parte urbanizzato, il vasto territorio di 12 km² fu occupato dal primo millennio, ma fino alla metà del XIX secolo Loos-en-Gohelle è un semplice villaggio i cui abitanti vivono di agricoltura. E ancora oggi, pianure coltivate circondano la località.
La storia della città cambiò all'inizio della seconda metà del XIX secolo, quando la Compagnie des mines de Béthune, poi quella di Lens, aprì e gestì pozzi per l'estrazione del carbone. Questa attività industriale aumenta la demografia di Loos-en-Gohelle e cambia volto (creazione di città operaie).
La città contava fino a 8.000 abitanti nel 1962, quando iniziò il declino dell'industria del carbone.
Oggi, la città, che conta ancora circa 6.700 abitanti, ha iniziato a cambiare (attività terziaria) e mette in evidenza il suo passato minerario (intorno ai due cumuli di scorie di carbone più alti d'Europa). Nelle immediate vicinanze di Lens e del suo "Louvre", l'offerta culturale e sportiva di Loos-en-Gohelle merita una deviazione.
Fortemente influenzata durante la prima guerra mondiale, la località ha tuttavia un ricco patrimonio legato al suo passato minerario.
Pertanto, l'ex sito della fossa 11-19 della Compagnie des mines de Lens è completamente classificato come monumento storico. Ciò include i macchinari relativi alle miniere e agli edifici. Il luogo è ora in evidenza e ospita attività economiche e culturali raccolte all'interno di una "ecopoli".
È classificato anche il vecchio edificio della Salle des Pas Perdus e il bagno-docce della fossa n ° 12.
Da segnalare anche la miniera Ernest Cuvelette, l'ex birrificio Hay. Inoltre, in un registro diverso, si possono visitare le testimonianze delle eroiche battaglie che hanno avuto luogo durante la prima guerra, il cimitero di San Patrizio e il Dud Corner Memorial.
In termini di patrimonio religioso, una prima chiesa dedicata a Saint-Vaast fu eretta nell'XI secolo e subì diverse modifiche prima di essere completamente distrutta durante la guerra del 14-18. Ricostruita nel 1925, la chiesa ha recentemente visto il suo tetto essere restaurato in modo molto innovativo. Il tetto ricoperto di ardesia che meritava di essere ristrutturato è ora ricoperto di pannelli fotovoltaici di oltre 200 mq!
Più discreta, da vedere anche la piccola cappella di Notre-Dame-de-Grâce vicino al sito minerario 11-19.
Dal lato culturale, il museo Alexandre Villedieu, fondato nel 1994, si propone di rievocare le battaglie di Loos-en-Gohelle del 1915 e 1917 e presenta attraverso oggetti e documenti la vita quotidiana nelle trincee. Uno di questi oggetti è una penna a marchio Waterman appartenuta al soldato francese Alexandre Villedieu e trovata da un contadino ai piedi di un cumulo di scorie. La visita al museo può essere seguita da una scoperta guidata di uno dei campi di battaglia. Prezzo: 3 e 5 euro. Informazioni su +33 3 21 70 59 75 o +33 3 21 28 99 82.
Sul sito della vecchia fossa 11-19 e della sua "ecopole", "Cultura comune" è intesa come una sala per spettacoli con residenze e creazioni di artisti. La struttura ha lo status di "scena nazionale". Informazioni di programmazione su +33 3 21142 555.
Infine, da notare gli eventi e le mostre regolarmente offerti dalla mediateca comunale nel centro della città. Informazioni su +33 3 21 43 23 51.
Per comprendere il patrimonio industriale e storico, ma anche per comprendere meglio la trasformazione dell'ex villaggio agricolo che è diventato un paese minerario e poi un paese in riconversione, sono stati progettati sette circuiti interpretativi. Devono essere consultati dopo aver scaricato le informazioni su uno smartphone o un tablet e sono allineati con terminali interattivi.
Oltre alle spiegazioni fattuali, consentono di visitare il territorio ascoltando ad esempio l'intervista di un ex minatore o approfittando delle ricostruzioni dei siti in 3D. I circuiti sono tematici (paesaggi, guerra, storia mineraria, conversione e sviluppo sostenibile...) e lunghi da 1,1 a 4 km. Informazioni su +33 3 21 69 88 77 o +33 3 21 28 17 28.
Percorsi pedonali convenzionali consentono inoltre di esplorare la località ed in particolare le sue aree "verdi". Per escursioni più grandi, mappe e informazioni su +33 3 21 67 66 66.
Oltre al giardino pubblico e ai campi da gioco situati in città, si segnala per gli atleti che i campi da tennis sono accessibili: prenotazione presso il circolo locale allo +33 3 21 42 14 19.