Laurens è un comune nel dipartimento dell'Hérault, nella regione dell'Occitania,
22 km a nord-ovest di Pézenas.
Tra Monts d'Orb e la costa, ai margini dell'Alta Linguadoca, il suo territorio di 16 km² attraversato dai corsi del Libron e del Gournautuc beneficia già di un clima mediterraneo. Da tempo si presta alla viticoltura: infatti, sui versanti collinari della località, i paesaggi leggermente collinari sono costituiti da coltivazioni e aree agricole (61% della superficie) ma anche da ambienti naturali e boschi (29%).
Il borgo si sviluppò nel medioevo intorno ad un castello feudale (XII sec.) retto da baroni ma dalla fine del XIII sec. gli abitanti beneficiarono di uno statuto di libertà ed elessero consoli. Il signore conserva tuttavia i suoi diritti di giustizia.
In seguito, la località accresce la sua prosperità grazie allo sfruttamento delle cave di marmo nero (attività ormai divenuta marginale). Per quanto riguarda i vigneti, all'interno della denominazione Faugères, negli anni '30 hanno portato alla creazione di una grande cooperativa. Ma dall'ultimo quarto del XX secolo, molti produttori hanno riacquistato la propria indipendenza per commercializzare direttamente i loro vini.
Ora con quasi 1.700 abitanti, Laurens mette in risalto il suo patrimonio, i suoi vini (turismo del vino) e le sue attività per il tempo libero (escursionismo).
L'antico castello feudale del XII secolo, sicuramente rimaneggiato ma che ha conservato un'imponente facciata incorniciata da torri, è oggi sede del municipio del comune: parte dei locali interni è quindi aperta al pubblico. Da vedere di sfuggita, all'altezza del municipio appunto, una scultura del "gallo trionfante". Informarsi allo +33 4 67 90 28 02.
Tuttavia, è nel sud del territorio che si trova il dominio del castello di Grézan, l'unico sito protetto come monumenti storici di Laurens. Dal XII secolo vi fu istituita una commenda templare dell'ordine di San Giovanni di Gerusalemme. Nel corso dell'Ottocento, divenuto sede di un'azienda vinicola, l'edificio medievale fu dapprima rimaneggiato e restaurato. Poi, nel 1880, il proprietario Gabriel de Mirepoix chiamò l'architetto Louis Garros e gli chiese in particolare di immaginare un set ispirato alla città di Carcassonne. Il progetto attuato consiste inizialmente nel raggruppare attorno al grande cortile principale tutti gli edifici operativi, la residenza padronale e gli annessi, per poi circondarli in un recinto più ampio a forma di cortina fortificata con merlatura, corpo d'ingresso e torrette. Gli alloggi sono ispirati a modelli neogotici inglesi e sono state riutilizzate alcune decorazioni scultoree, provenienti dalla commenda medievale. L'aspetto molto spettacolare del recinto, degli edifici e del parco riflette la prosperità vitivinicola della regione nel XIX secolo, ma il castello di Grézan si distingue dalle altre tenute restaurate in questo periodo per l'entità dei lavori eseguiti. Ancora oggi, il castello è famoso per i suoi vini rossi, bianchi e rosati prodotti su 110 ettari (denominazioni AOP Faugères e IGP Pays d'Oc). Accoglienza e degustazione tutti i giorni tranne la domenica. Informazioni allo +33 4 67 90 27 46.
Tornati in paese, oltre al pittoresco centro, noterete case di mercanti (XIX sec.) sulla strada che porta alla stazione, vecchi mulini, o infine la chiesa parrocchiale di la Natività di San Giovanni Battista. Fu costruito nel 1922 grazie alle donazioni dei fedeli. Si noti che è costruito in mattoni, cosa rara nella regione, e che ospita un altare in marmo nero locale. Si conservano inoltre una statua in marmo bianco della Vergine, un dipinto raffigurante San Michele che aiuta un soldato della Prima Guerra Mondiale e una tela raffigurante Giovanna d'Arco che ascolta la voce di San Michele mentre pasce le pecore. La chiesa, presso la quale è stata edificata una grotta in riferimento a Lourdes, è stata la prima della diocesi ad essere eretta dopo la legge del 1905. Sostituisce un precedente edificio (XVIII secolo) dedicato a San Lorenzo (gli era precedentemente dedicata una cappella in questo stesso luogo), e che fu poi trasformata in "Casa del Popolo". Questa testimonianza dello spirito e della sociologia del primo Novecento è ancora visibile...
Sul versante culturale, presso la sala polifunzionale sono ospitati spettacoli ed eventi associativi (contattare il municipio allo +33 4 67 90 28 02) e intrattenimento è regolarmente offerto presso la mediateca (contatto +33 4 67 62 38 30).
Molte strutture sportive sono accessibili anche a visitatori e vacanzieri. È il caso dei campi da tennis, da prenotare presso il club locale allo +33 6 37 16 63 13.
Non resta che godersi i paesaggi bucolici che annunciano il Mont d'Orb a nord o, al contrario, sul versante sud, già influenzato dalla pianura costiera (vigneti, macchia). Un circuito segnato di 9 km conduce dal villaggio al vecchio fienile monastico di Sauvanès, a nord-est. Questa ex dependance dell'abbazia di Sylvanès (Aveyron) fondata nel 1139 su un terreno donato da Lord Ermengaud de Fouzilhon è oggi in rovina (fu gravemente danneggiata durante le guerre di religione). Altri sentieri seguono i corsi d'acqua, attraversano gli appezzamenti di vite o conducono alla città di Faugères, a nord, in un ambiente caratteristico. Inoltre, percorsi dedicati all'enoturismo con soste degustative nelle tenute. Mappe e informazioni per l'escursionismo (a piedi o in mountain bike) allo +33 4 67 98 54 73 o allo +33 4 67 67 71 71.