L'eremo di Saint-Gerbold si trova nel comune di Gratot, nel dipartimento della Manica, pochi chilometri a nord-ovest di Coutances.
Situato a nord-est del castello (e della città), fu costruito da Lord Philippe d'Argouges all'inizio del XV secolo, dedicato a Saint Gerbold, uno dei primi vescovi di Bayeux da cui il famiglia signorile era in origine.
Nel XVII secolo la cappella fu trasformata in eremo. Vi abitarono in miseria i monaci, succedutisi per tutto il XVII e XVIII secolo, avendo a disposizione un piccolo giardino destinato ad orto. Uno di loro, Gilles Dancel, vi scrisse una poesia intorno al 1660 all'attenzione del primo marchese di Gratot, Louis d'Argouges.
Sequestrato e poi venduto durante la Rivoluzione, il sito fu acquistato dalla famiglia nel XIX secolo e vi si stabilirono nuovi eremiti. L'ultimo vi morì nel 1830.
La cappella fu poi abbandonata, integrata in una tenuta agricola poi deteriorata, soprattutto a causa delle intemperie, crollò gradualmente e perse la volta nel 1947.
Registrato nell'inventario, l'eremo è stato restaurato dal Dipartimento e riaperto al pubblico all'inizio degli anni 2000.
Durante i lavori è stata portata alla luce una statua del vescovo San Gerboldo risalente al XV secolo.
Architettonicamente, inserito in un ambiente bucolico, l'edificio in stile gotico assume la forma di una navata sorretta da contrafforti con torre porticata con portale ogivale.
All'esterno sono posizionati dei pannelli interpretativi che spiegano la storia del luogo ed evocano la vita degli eremiti.
L'ufficio turistico, da parte sua, propone visite virtuali sul suo sito web. Le visite all'interno sono proposte più raramente, permettendovi di scoprire la cappella, rara testimonianza di questa pratica religiosa del passato, ma anche i salotti dedicati agli eremiti...
Informazioni allo +33 2 33 19 41 20 o +33 2 33 47 51 80.