Comune di Charente-Maritime, nella Nuova Aquitania, Fouras si svolge alla foce della Charente, a una trentina di chilometri dalla soleggiata città di La Rochelle. Si trova di fronte all'Ile d'Oléron, non lontano da Châtelaillon-Plage, Rochefort e Vergeroux.
Occupato fin dal Neolitico, come testimoniano i resti rinvenuti in loco, il territorio di Fouras si è sviluppato a partire dall'alto medioevo con la costruzione di un primo edificio difensivo. Sede di numerose battaglie, soprattutto sotto le guerre di religione, la cittadina si è distinta anche nella storia con la Battaglia di Burns, o Battaglia dell'isola di Aix, tra le truppe inglesi e quelle napoleoniche.
Fouras ha conosciuto una crescita significativa nel XIX secolo grazie allo sviluppo della balneazione marina, diventando così una rinomata località balneare e ancora oggi orientata al turismo.
Un ex castello fortificato medievale, il forte di Fouras ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli, in particolare vedendo il suo mastio trasformato in un semaforo sotto il Primo Impero. Installato tra la Grande Plage e la Plage Sud, fu trasformato in fortezza difensiva nella seconda metà del XVII secolo per ordine del famoso Vauban. Oggi classificato come monumento storico, ospita un museo che rivela i diversi aspetti della storia della regione attraverso collezioni dedicate all'archeologia, alla geologia, alla storia militare e alla storia marittima. Il sito ospita anche una collezione documentaria e artistica sulla storia di Saintonge e Aunis, nonché armi e strumenti dall'Africa e dall'Asia. Beneficia dell'etichetta Musée de France.
Residenza privata aperta solo durante le Giornate del Patrimonio, Fort Enet fu costruito sotto Napoleone I per aiutare a proteggere la baia di Rochefort. Inserito nell'inventario supplementare dei monumenti storici, fungeva in particolare da prigione di transito per i detenuti.
Passeggiando per la città ei suoi dintorni, potrete anche scoprire la ridotta dell'Ago, visibile solo dall'esterno, o il forte Lapointe.
Da non perdere per ammirare il municipio dell'inizio del XX secolo in mattoni e pietra da taglio, il Château du Bois-Vert, una residenza neoclassica della fine del XIX secolo, il mercato coperto del pesce e il mercato coperto costruito sotto il Secondo Impero o il palco dell'orchestra.
Fouras ha anche bellissime residenze da scoprire durante una passeggiata nella città di mare, con in particolare il castello di Treuil-Bussac, la villa La Jetée elencata nei Monumenti Storici o le varie ville sul mare dell'inizio del XX secolo e il casinò, sempre aperto al pubblico.
Costruita alla fine del XIX secolo sui resti di un primo edificio dell'XI secolo, la chiesa di Saint-Gaudent è un magnifico edificio neogotico con alcuni tocchi di stile romanico. All'esterno sono visibili contrafforti e un portico ogivale, mentre all'interno si possono ammirare un bellissimo altare ligneo e una tela del Battesimo di Cristo del XVIII secolo.
Diverse spiagge sono accessibili per godersi le giornate di sole, con bagni sorvegliati in stagione, come la Grande Plage, la spiaggia nord, la spiaggia sud, la spiaggia Esperance e la spiaggia Virgin.
Ogni giorno viene offerto un mercato nel mercato coperto e nel mercato del pesce. Il martedì e il venerdì mattina viene organizzato anche un mercato fieristico. Una fiera viene offerta ogni martedì e venerdì mattina, mentre la North Beach ospita un luna park a luglio e agosto. I concerti
sono organizzati a giugno per la Fête de la Musique.
Uno spettacolo pirotecnico e un ballo popolare vengono organizzati a metà luglio per la festa nazionale.
Il festival delle arti si svolge ogni anno alla fine di luglio.
Ad agosto, spazio alla Summer Symphony con cinque concerti gratuiti in tre serate.
Nato nel 2017, "Jazz day at Fouras" fa vibrare la penisola al ritmo del jazz, ogni inverno. Concerti, mostre, proiezioni... ti permettono di scoprire o trovare artisti dilettanti e professionisti riconosciuti.
Condotto da un collettivo di Fouras amanti e appassionati di jazz, ogni evento è decisamente festoso, amichevole e di alta qualità. Tutte le forme artistiche trovano il loro posto in un programma che cerca di riunire e convincere quante più persone possibile. Residenti, commercianti, artisti, associazioni si ritrovano "fuori stagione" per 24 ore dedicate al jazz e agli incontri.