Il palazzo Bouhier de Lantenay si trova a Dijon, nel dipartimento della Côte-d'Or.
L'edificio è sede della prefettura dall'inizio del XIX secolo.
Fu costruito nella seconda metà del XVIII secolo al posto dell'Hôtel de Brion, eretto nel XVII secolo.
Nel 1754, Bénigne Bouhier, signore di Pouilly e brigadiere degli eserciti del re, che beneficiava di una cospicua eredità, acquistò l'hotel per costruire una nuova residenza. Rase al suolo l'edificio e chiese all'architetto parigino Nicolas Lenoir, allievo di Blondel, di progettare un nuovo edificio.
Quest'ultimo creò una residenza in stile neoclassico che evoca il Palazzo dell'Eliseo. Notevoli le decorazioni scultoree delle facciate, soprattutto degli interni. D'altro canto osserviamo che i tetti piatti all'italiana ricordano Versailles...
Soddisfatto del risultato, il proprietario Bouhier risiede nel suo albergo solo per un breve periodo e desidera realizzare una grande operazione finanziaria tramite rivendendolo allo Stato della Borgogna che vuole ospitarvi il suo Intendente. La transazione fu negoziata nel 1781 per 150.000 sterline. È stato quindi avviato un nuovo design degli interni. Tuttavia solo nel 1787 lo stemma provinciale sostituì quello dei Bouhiers sopra il grande portale sulla strada. Dopo la soppressione dell'Intendenza nel 1790, l'albergo subì vari incarichi per poi divenire prefettura di dipartimento (e poi di regione) nel giugno 1800. Nuovi edifici furono costruiti nel tempo verso nord (sala riunioni del Consiglio Generale nel 1899- 1902, ala uffici del 1909-1912 ispirata allo stile Luigi XVI, allineata con rue de Préfecture con un ritorno lungo l'antica rue James Demontry).
La prefettura ha avuto visitatori illustri come Napoleone Bonaparte, Napoleone III e il generale de Gaulle.
Nel centro della città, censito nell'Inventario, il sito è aperto al pubblico solo occasionalmente (ad eccezione di alcuni servizi ospitati in edifici aggiunti nel XX secolo). D'altra parte, dalla strada pubblica, è facile ammirare questo bell'esempio di architettura del XVIII secolo...
Informazioni allo +33 3 80 44 64 00.