Il Museo Archeologico di Dijon è ospitato dal 1934 nell'ex dormitorio dei monaci dell'abbazia benedettina di Saint-Bénigne.
Le sue collezioni provengono da fondi raccolti nel XVIII secolo dall'Accademia di Dijon, quindi dalla Commission des Antiquités de la Côte-d'Or (CACO), creata nel 1832. Questo aveva lo scopo di avviare scavi archeologici, per preservare monumenti storici e per preservare i mobili e i "tesori" scoperti nei principali siti come Alésia, Vertault o Les Bolards (Nuits-Saint-Georges).
Installato per la prima volta nell'hotel Rolin, ora dedicato agli Archivi dipartimentali, il museo CACO esponeva principalmente elementi scultorei. Poi, sotto il Secondo Impero, che divenne il "Museo delle Antichità", fu arricchito dai tesori rinvenuti nel Santuario delle Sources de la Seine, e fu ospitato nelle sale del Palais des Etats, accanto al museo municipale di dipinti e sculture, attuale Museo di Belle Arti.
Infine, nel 1934, si trasferisce nell'abbazia di Saint-Bénigne, edificio di cui si conservano anche alcuni resti prestigiosi (sala capitolare, sculture, decorazioni).
Regolarmente arricchito secondo gli scavi effettuati negli anni, oggi comunale, il museo propone un vero e proprio viaggio nella storia della Borgogna dalla Preistoria al Medioevo. Aperto tutti i giorni tranne il martedì da aprile a ottobre, mercoledì, sabato e domenica da novembre a marzo. Chiuso il 1 gennaio, 1 maggio, 8 maggio, 14 luglio, 1 e 11 novembre, 25 dicembre. Prezzo: 3 e 6 euro. Informazioni su +33 3 80 48 83 70.