Castillon è un comune nel dipartimento del Calvados, nella regione della Normandia, 11 km a sud-ovest di Bayeux.
La località si trova lungo la valle della Drôme, il cui corso ne definisce i limiti nord-occidentali. Il suo territorio di 11 km² presenta paesaggi paragonabili a quelli della regione naturale e storica del Bessin, mescolando zone boschive, appezzamenti di bocage e colture.
La maggior parte del territorio è costituito da prati (48% del territorio comunale), seminativi (31%) e altre aree agricole (20%). Da notare che l'allevamento resta uno dei pilastri economici di Castillon, che appartiene alla zona della denominazione burro e panna di Isigny.
Come suggerisce il nome, Castillon fu dapprima, nell'antichità, un vasto oppidum gallico comprendente un villaggio protetto da imponenti fortificazioni. Il fiume Drôme ne costituiva già il limite a nord.
Nel Medioevo il sito lasciò il posto ad una casa fortificata poi ad un castello in stile classico ricostruito nel XVIII secolo.
La città conserva un variegato patrimonio di questo passato, integrato a partire dagli anni '80 dal notevole giardino creato vicino al castello. Castillon (360 abitanti) merita attenzione durante un soggiorno nella regione, vicino alle spiagge dello sbarco del giugno 1944 e alla città di Bayeux.
In termini di patrimonio, la località presenta quindi diversi siti di interesse. Se dell'antico oppidum gallico e del villaggio fortificato che si formò successivamente non restano che vestigia (è stato tuttavia portato alla luce un tesoro monetario), su questo stesso perimetro delimitato dal corso della Drôme, a nord dell'attuale cittadina, si trova il castello ricostruito nel 1762 rimane ancora maestoso.
Tutelato come monumento storico, ha la singolarità di offrire sul lato sud una facciata in stile Luigi XVI (cioè in stile neoclassico, con frontone triangolare al centro e colonne ellenizzanti che incorniciano la porta che si apre sui giardini) e in stile Direttorio facciata sul lato nord. Gli esterni subirono una modifica nel corso del XIX secolo quando il proprietario era Gabriel Bellier de la Borie, procuratore di Bayeux. Siamo poi passati dal giardino alla francese al parco all’inglese. All'interno, invece, si sono conservate numerose pannellature scolpite e pannelli dipinti integrati nella lavorazione del legno. Da vedere anche, a nord del castello, il mulino di proprietà della tenuta che cessò la sua attività solo nel 1963. Si sono conservati parte del meccanismo, l'alloggio del mugnaio e il granaio, costituendo così un bell'esempio di sito di macinazione della farina nelle zone rurali della Normandia. La proprietà è privata e non aperta al pubblico. Il castello e i mulini sono comunque ben visibili dall’esterno.
Nel villaggio, da vedere poi, la chiesa di Saint-Cassien che risale al XV secolo. Ha pianta allungata a nove campate e termina con un'abside piatta. Un campanile fiancheggia il lato sud del transetto, e ha forma piramidale nella parte superiore, cioè al quarto livello. Il primo piano è cieco ed il secondo presenta finestre ad arco con persiane. Sulla facciata è ancora visibile un portale a paniere incorniciato da due lesene. Tuttavia, per quanto affascinante, è il suo ambiente a rendere l'edificio un sito classificato: il cimitero che lo circonda è fiancheggiato da alberi di tasso, probabilmente piantati prima della costruzione della chiesa. Il più grande ha una circonferenza di oltre 7 m!
È classificato anche il ponte Sully, sulla Drôme, a ovest del villaggio, sulla strada che porta a Vaubadon. Di origine romanica, restaurata nel XX secolo, fu presa in prestito da Luigi XVI quando il monarca stava per inaugurare il porto di Cherbourg nel 1786!
L'ultimo luogo da visitare in città non è meno famoso: si tratta dei Giardini di Castillon-Plantbessin, realizzati a partire dal 1985 da una coppia appassionata, Hubert Sainte Beuve e sua moglie Colette. In precedenza aveva fatto un viaggio in Gran Bretagna dove aveva riportato piante e fiori di specie rare, come gerani perenni ma anche rose antiche.
Sulla parte meridionale dell'antico parco del castello dei fiori… A cavallo degli anni 2000 è stato creato un secondo giardino: si tratta di una successione di terrazze punteggiate da tassi topiari che termina con un piccolo labirinto di bosso con arboreto. In uno spazio che occupa la stessa superficie dei giardini tematici, si è sfruttato la configurazione naturale del luogo.
Denominato Giardino Notevole, l'insieme è destinato ad essere sia un luogo esotico per passeggiate che una “vetrina” per gli amanti di piante, arbusti, alberi e fiori tipici della regione o che si sono adattati molto bene ad essa. A disposizione dei visitatori un negozio e un'area sosta. Aperto dal martedì al sabato nel mese di maggio, domenica e festivi nei mesi di giugno, luglio e agosto o su appuntamento. Prezzo: 4 e 8 euro. Informazioni allo +33 2 31 92 56 03.
Sul versante culturale, spettacoli (concerti) ed eventi associativi vengono regolarmente ospitati nella sala polivalente. Contattare il municipio allo +33 2 31 92 56 12.
Per gli appassionati di escursionismo, i dintorni della valle della Drôme e i paesaggi di bocage della località si rivelano itinerari interessanti. Ovviamente sono possibili anche itinerari più ampi, accessibili alle due ruote, per raggiungere le spiagge e la costa (una quindicina di chilometri in linea d'aria)... Altri itinerari conducono a Bayeux o in altri siti dell'entroterra (foresta demaniale di Cerisy nel sud-ovest). Mappe e informazioni allo +33 2 31 21 46 00.