Seguite la guida nel Morbihan, per una boccata d'aria fresca e un sicuro cambiamento di scenario: benvenuti nella penisola di Quiberon, antica isola fino all' XI secolo, che oggi si estende per oltre 14 chilometri.
Un sito emblematico della penisola di Quiberon, Chateau Turpault, un maniero in stile anglo-medievale, segna l'ingresso alla costa selvaggia che arriva alla punta del Percho. E' la facciata occidentale della penisola, più esposta al vento, con le sue imponenti scogliere, la vista senza ostacoli di Belle-Île, la stupenda vista delle onde e del mare. Attenzione, qui il nuoto è vietato.
Nell'entroterra, villaggi tipici con le loro case dalle persiane blu e le ortensie fiorite, alcuni siti megalitici, il più importante dei quali è Kerbourgnec, a Saint-Pierre-Quiberon.
La Punta di Conguel, all'estremità sud-orientale della penisola, è di proprietà del Conservatoire du Littoral. Non esitate a pedalare in questa zona selvaggia per godere dei suoi bellissimi paesaggi, o a piedi lungo la GR 34.
La punta della penisola e il versante orientale sono dominati da spiagge sabbiose, attività nautiche, zone di surf e talassoterapia: il centro talassoterapico aperto da Louison Bobet permette di ricaricare le batterie in un'oasi di pace dedicata al benessere!
La grande spiaggia, nel cuore della località balneare di Quiberon, merita una deviazione per i suoi 900 metri di sabbia fine.
Un clima soleggiato contribuisce alla popolarità della penisola durante l'anno, e soprattutto durante l'estate che vede l'arrivo di molti vacanzieri.
Primo porto di sardine di Francia nel XIX secolo, Quiberon ha ancora due conserverie aperte ai visitatori e dove è possibile acquistare conserve di mare. Una di queste è situata sul porto peschereccio di Port Maria, da dove partono le barche per le isole vicine.
