Sono circa 7 milioni le piante di rosa coltivate a Doué la Fontaine, nota per l'appunto come la città delle rose, ed è dal 1959 che i rosicoltori della zona organizzano un'esposizione delle proprie rose all'interno di una galleria troglotidica che si trova accanto all'arena. Questa insolita cornice è stata creata dai depositi di conchiglie che il mare del falun (sabbia conchiglifera) si è lasciato alle spalle dopo il Cenozoico. Fra cascate cristalline, getti d'acqua e luci fiabesche sotto la volta rocciosa, si crea un mare di 100.000 rose, recise il mattino stesso dell'evento dai paesaggisti locali che sanno evocare giardini alla francese, all'inglese e alla giapponese. La visita è una passeggiata di diverse centinaina di metri lungo gallerie in cui la roccia mette in risalto in maniera del tutto particolare lo splendore delle rose.