1. Seguire i cartelli gialli. Una volta arrivati alla strada, scendere a destra. Poco prima del ponte, vedrete l'antico mulino ad acqua che un tempo era un'industria molitoria.
2. Superate il ponte e prendete a destra il sentiero segnalato che sale.
3. Ammirate le gole dell'Auvezère poi seguite i cartelli gialli fino alla strada che prenderete a destra. Proseguite fino a Veaupeytourie dove si dice che nel XVII secolo sia stato costruito un passaggio sotterraneo tra il villaggio e il castello delle Forges de Savignac-Lédrier. Proseguite lungo la strada fino ad arrivare ad uno stagno.
4. All'incrocio, prendere a destra e seguire i cartelli gialli per arrivare alla tenuta di Forges de Savignac-Lédrier, che potrete visitare nel primo pomeriggio.
5. Per ripartire, prendete la passerella sull'Auvezère. Potrete dirigervi a sinistra fino alla chiusa.
6. Tornate indietro passando davanti alla passerella, sulla destra, senza attraversarla, poi seguite l'Auvezère per raggiungere un sentiero carrabile che risalirete fino alla strada dipartimentale. Prendere questa strada a sinistra per raggiungere il villaggio di Savignac-Lédrier dove prenderete una strada in direzione di Saint-Mesmin a destra. Seguitela fino al luogo chiamato Bessades. Dopo circa 150 metri, lasciate la strada per prendere a destra un sentiero con cartelli gialli.
7. Passerete poi davanti alla fontana di Bon Saint-Mesmin per poi proseguire lungo il sentiero. Seguite il pannello che indica Saut Ruban per poi scendere il sentiero fino al belvedere di Saut Ruban.
8. Per lasciare il sito, seguire il percorso segnalato con le indicazioni di tre pallini di colore differente, che segue l'affluente dell'Auvezère, il "Porte-Étoupe". Arriverete quindi nel sentiero da cui siete passati. Tagliate questo sentiero e proseguite davanti per andare verso il villaggio di Saint-Mesmin (presenza di un muretto sulla sinistra), in direzione del parcheggio. Giusto prima del parcheggio si trova, vicino alla strada, un antico laboratorio di ferratura dei buoi. Antico presbiterio risalente al XVII secolo, questo casolare è stato anche un laboratorio di falegnameria.