Sallertaine è un comune nel dipartimento della Vandea, nella regione dei Paesi della Loira, a nord-ovest di Challans con cui confina.
Il suo vasto territorio di 49 km² è costituito da una città costruita su un isolotto calcareo originariamente circondato dal mare e dalle saline. Dalla nostra epoca i canali hanno modificato il paesaggio della campagna circostante, formata ancora da paludi a sud ea ovest, ma anche da prati (52% della superficie) e zone agricole.
Se il villaggio era già occupato durante l'antichità, si sviluppò all'alba del Medioevo con l'istituzione di un priorato benedettino dipendente dall'abbazia di Marmoutiers (vicino a Tours). I monaci sono anche all'origine di una lunga e fiorente attività: l'estrazione e il commercio del sale. Da esso prende il nome il villaggio di Sallertaine.
Prospera, la città fu tuttavia colpita dalle guerre di religione poi molto segnata dopo la Rivoluzione dalla sanguinosa repressione che seguì l'insurrezione della Vandea…
Oggi, Sallertaine conta quasi 3300 abitanti. Piccola città in campagna, mette in risalto l'artigianato, una vasta gamma di attività per il tempo libero e un ambiente di vita unico tra le spiagge (un quarto d'ora di macchina) e Challans.
Diversi siti del patrimonio sono da scoprire nella città. La prima è la chiesa di Saint-Martin (conosciuta localmente come la "Chiesa Vecchia"). Risale al XII secolo e serviva il priorato fondato dai benedettini di Tours. Questo esemplare di stile romanico subì alcune modifiche (le ardesie sostituirono le tegole del tetto, fu posta una freccia sul campanile e gli affreschi alle pareti furono ricoperti di calce nel XVI secolo) ma fu risparmiato durante la Rivoluzione, epoca cambiata solo nel magazzino. D'altra parte, la chiesa fu salvata dalla demolizione quando nel 1910 fu eretto nelle vicinanze un edificio più grande, con una pianta abbastanza simile ma in stile neogotico... Questa è la nuova chiesa di Saint-Martin.
Solo la prima chiesa, però, è elencata nell'Inventario. Costruita in pietra calcarea seguendo una pianta a croce greca, le sue mura sono spesse e le decorazioni esterne del tutto discrete: archetti del portale e mensole (supporti delle cornici) scolpite raffiguranti maschere e teste di animali. All'interno sono stati evidenziati elementi degli originali affreschi policromi sulle pareti della navata e nel presbiterio. Notiamo anche un Cristo in croce di ispirazione bizantina portato alla luce nel 1910. Notevoli sono anche i capitelli scolpiti, la cupola su pennacchi all'incrocio del transetto, le volte a vela per fini estetici o una sorprendente pala d'altare del XVIII secolo dipinta. in trompe l'oeil. Si noti che la "vecchia chiesa" ospita mostre o concerti durante la stagione.
In un altro genere, il mulino a vento di Rairé, ai margini delle paludi, a nord-ovest della città, risale al 1560. Da allora è in funzione! Il suo meccanismo tradizionale privo di qualsiasi altra energia (soprattutto elettrica) permette ancora oggi di produrre farine "all'antica". Una mostra permanente presenta la storia della molitura. I visitatori possono osservare il mugnaio al lavoro e un negozio vende farine fatte in loco e prodotti locali. Informazioni al numero +33 2 51 35 51 81.
Ancora un po' più a ovest, la "bourrine à Rosalie" è un'abitazione tradizionale tipica delle paludi della Vandea. Circondata da canali e pioppi, deve il suo nome all'ultimo abitante del luogo che vi abitò fino al 1971. Al suo interno sono stati conservati mobili, stoviglie, indumenti e attrezzi da lavoro, tipici dei contadini delle paludi. Nelle vicinanze è stata allestita un'area picnic. Aperto da maggio a metà ottobre e su prenotazione il resto dell'anno. Visita guidata. Prezzo: da 2 a 4 euro. Informazioni al numero +33 6 32 52 09 23.
Di ritorno in città, si evidenzia un'altra parte del patrimonio: si tratta del Jardin de Vaulieu, allestito in un'antica cava di calcare. L'orto botanico presenta circa 2000 varietà di piante che incantano con i loro colori e profumi. Ha anche un teatro all'aperto e aree relax. Ingresso gratuito tutto l'anno. Contatto allo +33 2 51 35 51 81.
In termini di cultura, oltre alle attività offerte dalla biblioteca (informarsi allo +33 2 51 93 24 67), sono i mestieri ad essere presenti a Sallertaine. Raggruppati all'interno di "L'île aux craftsies", ceramisti, designer di gioielli, specialisti di tessuti, ebanisti o fabbri (lungi dall'essere un elenco esaustivo), presenti tutto l'anno o in stagione, situati nella città o nelle sue immediate vicinanze, aprono i loro laboratori e negozi ai visitatori per condividere la loro passione. Offrono stage e moltiplicano mostre ed eventi nel corso dei mesi. È il caso da giugno a settembre con il percorso "Arcipelago" dedicato alle grandi opere. Tutte le informazioni sulle attività e gli intrattenimenti de "L'île aux artigiani" allo +33 2 51 00 00 00.
Alla festa ci sono anche gli atleti: skate park, campi da tennis, percorso vita (lungo 4 km), campo da calcio sintetico e naturalmente le piste da bowling sono facilmente accessibili. Informazioni al +33 2 51 35 51 81.
La scoperta dell'ambiente specifico delle paludi è oggetto di un concetto escursionistico che unisce divertimento e passeggiate sportive e istruzione: con la Route du Sel, che scegliamo canoa, ciclismo... o camminando, la palude e la sua singolare biodiversità, così come i suoi paesaggi unici, costituiscono di per sé un'avventura ricca di emozioni... Prezzo secondo la modalità di trasporto (noleggio bici o canoa) e l'accompagnamento (eventuale presenza di un guida). Informazioni al numero +33 2 51 93 03 40.
Sono possibili altri sentieri escursionistici (pedonali o su due ruote) che consentono in particolare di raggiungere il centro di Challans o, viceversa, i porti e le spiagge del vicino litorale (la costa dista circa dodici chilometri, e l'isola di Noirmoutier una quindicina...). Mappe e informazioni allo +33 2 51 93 19 75.