Il villaggio è situato ai piedi di una scogliera confinante con un vasto altopiano basaltico che domina la valle del Couze.
Frana: 23 giugno 1733 alle ore 21 di movimenti a terra ormai chiaro, le rocce sono allentati, terre che scorre nella valle, parte della montagna si divide in due, le masse di rocce cominciarono a sgretolarsi e questo continua fino alla sera successiva. Sessanta edifici sono distrutti. Il paese, che si trovava nel sud-est, ha subito una catastrofe. Percorsi Issoire e Meilhaud sono ostruiti, la fine del crollo si ferma a 50 metri dalla Couze. Gli occupanti sono stati in grado di evacuare le loro case in modo sicuro, ad eccezione di un mulo si era fermato a pascolare. Gli abitanti di forte salutato le vittime del Loubière. La leggenda narra che gli abitanti di Pardines, si spaventò, corse da Champeix gridando "non Champeix muoversi." Due citazioni dimostrano le loro paure "è Champeix solido", "egli è sempre in ritardo come Saume di Pardines".