Situato a circa cinquanta chilometri a nord-est di Parigi, il villaggio incontaminato di Villers-Saint-Frambourg vi è stato rivelato, adagiato ai margini della foresta di Halatte, ai piedi del Mont Pagnotte (il punto più alto dell'Oise a 220 m), quando si prende l'RD 932a.
L'origine toponomastica del villaggio risale al XIII secolo, quando nel 1210, in seguito allo smembramento della vicina parrocchia del villaggio di Ognon, fu creata una nuova parrocchia a favore del capitolo della collegiata di Saint-Frambourg di Senlis.
La terra di Ognon aveva il titolo di baronia ed entrò nel XV secolo nella casa di La Fontaine. Artus de La Fontaine divenne gran maestro delle cerimonie durante i regni di Enrico II, Francesco I, Carlo IX ed Enrico III. Molto attento al cerimoniale, ha prescritto un'osservazione estrema della gerarchia e del grado. Qui è dove è apparso il proverbio "to rank Ognon".
Due castelli si succedettero l'un l'altro. Il secondo fu distrutto negli anni '60 e servì come ospedale di riserva durante la prima guerra mondiale con una cinquantina di caserme. I registri del municipio sono diventati densi dell'inchiostro nero del sangue dei giovani che sono morti per il loro paese.