Secondo Emile Mâle, storico dell'arte francese, membro dell'accademia francese, Malicorne significherebbe "il cattivo corno del bosco", il villaggio un tempo situato ai limiti della foresta di Combrailles.
Malicorne si trova nel cantone di Commentry ed è membro della comunità Commentry Montmarault Néris les Bains. Gli abitanti di Malicorne sono chiamati Malicornois e Malicornois.
Il villaggio è diviso tra una città storica e un'area di abitazioni e attività più recenti.
Il villaggio, sul quale sono stati trovati oggetti risalenti al neolitico, era un crocevia di vecchie strade, compresa la strada romana che collegava Lione a Poitiers. Consisteva di tre recinti sempre più ingranditi. Il primo circondava un castello la cui costruzione e distruzione rimangono incerte (fine del XII secolo?). La seconda comprendeva una passerella protetta da un fossato circolare. Il terzo, il più ampio, fungeva anche da protezione con l'aiuto di una recinzione e di fossati.
Malicorne una volta ha svolto un ruolo abbastanza importante. Tra il XVII e il XIX secolo, infatti, gli storici hanno trovato tracce del passaggio e dell'insediamento del procuratore del re, degli impiegati e dei notai. Una linea ferroviaria attraversava la città, andando da Montluçon a Gannat. Serviva anche un itinerario di interesse locale, chiamato "l'Economique" o "Tacot".
La Brande, il cui nome evoca le piante che crescono in luoghi umidi, nonché l'ambiente stesso in cui crescono queste piante, sviluppatosi negli anni '60, trasformando appezzamenti agricoli in un vasto insieme di abitazioni e attività commerciali e industriali.
Ci sono anche molte frazioni: Les Vergers, Grand-Charry, Jeux, Les Croix, L'Algaude, Goutte de Bord, Les Meuniers, Le Petit-Charry, Chambouly, Colombarault, Beaufrancon e Les Bourrus.