Maizières-lès-Metz è un comune nel dipartimento della Mosella, nella regione del Grand Est, 12 km a nord di Metz.
Il suo territorio di quasi 9 km² si trova sulla sponda sinistra della valle della Mosella, il cui corso è a pochi ettometri ad est. Attraversata da diversi torrenti, la località comprende anche stagni a sud-est.
Il paesaggio della località, ancora un semplice villaggio di cento case all'inizio del XIX secolo, è stato da allora in gran parte urbanizzato. Un terzo della superficie del comune è ora ricoperto da abitazioni. Ma ci sono anche il 20% di zone di attività e il 33% di spazi naturali, boschivi o agricoli.
Apparso nel Medioevo come una dipendenza dell'abbazia di Saint-Vincent de Metz, il villaggio al confine con il bacino carbonifero della Lorena fu industrializzato alla fine del XIX secolo. Ha quattro altiforni che producono 900 tonnellate di ghisa al giorno alla vigilia della seconda guerra mondiale. Furono distrutti durante i combattimenti nell'autunno del 1944, quando gli Alleati incontrarono una forte resistenza tedesca a Metz. L'intera città è devastata.
Da allora, ricostruito, Maizières-lès-Metz si è sviluppato grazie alla crescita della conurbazione messinese e al dinamismo dell'asse Metz-Lussemburgo. Diventata una città di quasi 11.400 abitanti, la sua vasta offerta per il tempo libero è da tenere in considerazione durante un soggiorno in Lorena.
Il patrimonio storico della località subì danni irreparabili nel 1944. Resti solo di elementi antecedenti la seconda guerra mondiale (pietre scolpite) di un'antica strada romana. Inoltre, con due monumenti ai caduti, Maizières-lès-Metz conserva la memoria dei suoi figli e martiri dei due conflitti del XX secolo.
La maggior parte del patrimonio di oggi è quindi contemporaneo. È il caso della chiesa parrocchiale di Saint-Martin, che sostituisce un edificio del 1763. Fu completata a cavallo del 1960 e consacrata nel 1961. Capace di ospitare 800 fedeli, la sua silhouette modernista ma raffinata si deve all'architetto Jean Rouquet.
Sono da vedere anche diverse cappelle tra cui una dedicata a San Giuseppe e un tempio riformato costruito nel 1968, oltre al nuovo municipio.
Dal punto di vista culturale, lo spazio TRAM, che comprende un conservatorio, un auditorium e una sala per spettacoli, è ospitato in un edificio progettato da Dominique Coulon che è stato premiato dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design nel 2010. Il nome di questo lo spazio culturale si riferisce al passato operaio della città, dal momento che i dipendenti usavano un tram per andare alle acciaierie. La ricca programmazione di TRAM attira pubblico da tutta la regione. Informazioni allo +33 3 87 50 51 52.
La bella mediateca Georges Brassens, dal canto suo, offre regolarmente intrattenimento (letture, incontri, mostre). Informazioni allo +33 3 87 51 42 00.
In un altro registro, è anche nella località che si trova il parco divertimenti Walygator Parc, che originariamente portava il nome di Walibi Schtroumpf. Costruito su ex siti industriali, dispone di 35 attrazioni di cui 4 "montagne russe" e attrazioni nautiche. Nel parco è accessibile anche un teatro. Aperto da metà aprile alla fine delle festività di Ognissanti nei fine settimana, nei giorni festivi e durante le vacanze scolastiche (le aperture notturne sono previste anche nei mesi di luglio e agosto). Prezzo: da 24 e 29 euro. Informazioni allo 03 87 307 307.
Per gli atleti, in città sono disponibili molte strutture (contattare +33 3 87 80 44 31) e i campi da tennis, ad esempio, devono essere riservati al club locale allo +33 6 43 09 86 40.
Maizières-lès-Metz ha un polmone verde molto piacevole che è una delizia per gli escursionisti. Questo è il parco di Brieux, vasto di 50 ettari, che un tempo circondava l'omonimo castello distrutto nel 1944 (alcune vestigia sono però ancora visibili). Sette stagni sono accessibili ai pescatori. Inoltre, oltre ai percorsi pedonali tracciati in un ambiente verde e boscoso, il pubblico è abituato ad affollare il sito durante i grandi eventi festivi. Informazioni al +33 3 87 80 44 31.
Oltre a questo parco, gli appassionati di escursionismo hanno a disposizione in località percorsi dedicati (alcuni permettono anche di raggiungere Metz) e, per gli appassionati delle due ruote, 70 km di piste ciclabili (diviso in cinque anelli) che copre la Comunità dei Comuni delle Rives de Moselle. Questa rete è collegata alla pista ciclabile Charles le Téméraire, lunga 250 km, che collega la Lorena alle piste ciclabili delle Fiandre e della Borgogna. Mappe e informazioni allo +33 3 87 39 00 00.