Maisse è un comune nel dipartimento dell'Essonne, nella regione dell'Île-de-France, 16 km a sud-est di Etampes.
Parte dell'ex contea di Gâtinais (divenuta una regione naturale soprannominata la "terra dalle mille radure e arenarie"), il suo territorio di 21 km² è rimasto in gran parte rurale: coltivazioni, prati e foreste coprono il 91% della sua superficie.
Maisse è attraversato dal corso dell'Essonne che è diviso in due rami delimitati da pendii boscosi, il fondovalle costellato di paludi e zone umide con una ricca biodiversità.
Signoria prospera con due parrocchie nel Medioevo, Maisse fu poi circondata da bastioni. Poi il villaggio si sviluppa e due volte l'anno vi si tengono fiere agricole.
I monaci iniziarono ad allestire mulini sul fiume nel 19° secolo, le cave di arenaria furono sfruttate poi i lavatoi portarono igiene alla città e caseifici e zuccherifici rilanciarono l'economia locale.
Con l'arrivo della ferrovia (il paese è ancora collegato alla rete RER), Maisse diventa un vero e proprio paesino immerso nel verde. Oggi ci sono quasi 2800 abitanti. L'offerta per il tempo libero e l'ambiente preservato della località devono essere presi in considerazione durante un soggiorno nella regione.
In termini di patrimonio, un percorso di scoperta della città comprende diversi siti tutelati come monumenti storici. È il caso di una grotta decorata con incisioni preistoriche, in un luogo chiamato Tramerolles e della chiesa di Saint-Médard, costruita a partire dal XII secolo su fondamenta romaniche. Fu rimaneggiato nel XV secolo. Osserviamo ora la luminosità del suo interno (navata centrale) e le sue decorazioni gotiche, le volte a crociera ei capitelli corinzi. Oltre a fonti battesimali del XVI secolo e una bella vetrata del 1882 che rappresenta Saint-Louis che rende giustizia sotto una quercia, l'epitaffio custodisce due elementi classificati: l'epitaffio di una lapide (XVI secolo) e soprattutto un basso -rilievo evocativo della sepoltura di Cristo, posto sopra il timpano del portale.
Infine, nel cimitero, nell'Inventario è riportata anche una croce.
La colombaia conservata dell'antico castello signorile (di cui rimangono solo vestigia) e rari elementi di un'antica strada romana possono ancora segnare questo percorso.
Dal punto di vista culturale, spettacoli ed eventi sono regolarmente programmati presso il centro Robert Dumas che ospita anche la biblioteca comunale: contattare +33 1 64 99 47 26.
Per gli atleti, presso il Roches sono disponibili alcune strutture (adiacente da un parco giochi) e presso il complesso sportivo Tramerolles, campi da calcio e da tennis sono a disposizione di visitatori e vacanzieri. Informarsi allo +33 1 64 99 47 26.
È possibile approfittare del fascino bucolico delle sponde dell'Essonne: vi è appena stato allestito un nuovo parco, ideale per passeggiare e osservare un ambiente preservato e protetto per la sua ricchezza in termini di fauna e flora.
Alla festa ci sono anche gli appassionati di pesca: si consiglia però di rispettare il regolamento e informarsi presso l'associazione locale dei siti idonei. Contatto +33 1 64 99 49 88.
È in questo paesaggio che si trova il pony club del fiume: informazioni allo +33 1 64 99 35 11.
Le sponde del fiume, le aree boschive e i sentieri lungo il le culture sono ovviamente adatte all'escursionismo, sul territorio come nei comuni limitrofi. Due strade principali attraversano la località di Maisse: il GR du pays du Hurepoix che collega le valli della Bièvre e dell'Essonne e il GR1 che fa il giro di Parigi. Sono disponibili altri percorsi più modesti: mappe e informazioni allo +33 1 64 94 99 10.
Si noti ancora per i dilettanti che è possibile partecipare alle uscite del club locale Team VTT: contattare lo +33 6 10 33 68 50.
Infine, Maisse essendo parte del perimetro interessato, è sempre utile informarsi sulle attività (escursioni tematiche, mostre, laboratori, ecc.) organizzate dal Parco Naturale Regionale del Gâtinais francese: contatto +33 1 64 98 73 93.
Ogni mercoledì mattina, il mercato onora il terroir della regione.
L'ultimo fine settimana di marzo o il primo aprile, carnevale.
La prima domenica di giugno, tradizionale festa del Patouillat con attività divertenti.
13 luglio la sera, in occasione della festa nazionale, fiaccolata, fuochi d'artificio e ballo.
Il secondo fine settimana di novembre, fiera di Sainte-Catherine con, in particolare, una mostra dell'artigianato e un mercato contadino.