Lens-Lestang è un comune nel dipartimento della Drôme, nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi, 19 km a est di Chanas.
Confinante a nord e ad est del dipartimento dell'Isère, il suo territorio leggermente collinare di 16 km² è attraversato da numerosi fiumi. Ha mantenuto un carattere rurale e verde, coperto da seminativi (44% della sua superficie), boschi (35%), varie zone agricole e prati. Lì vengono coltivati i cereali, ma anche il bestiame rimane in vita e vengono impiantati i frutteti.
Al confine tra la valle del Rodano e la regione di Valloire, le terre furono nel Medioevo unite a quelle di Moras e poi passarono sotto il dominio del Delfinato.
Nel 1574, questa roccaforte fu acquistata dalla famiglia Murat de l'Estang che le diede il nome. Nel 1643 la signoria fu elevata a marchesato. Rimase nelle mani di questa stessa famiglia fino alla Rivoluzione, e la parrocchia rientrò religiosamente sotto la diocesi di Vienne.
Oggi, la città, che conta quasi 900 abitanti, mette in risalto il suo patrimonio e il suo ambiente di vita: sufficienti per fare una piacevole sosta…
La cappella Notre-Dame de Châtenay, a nord-est della città, è senza dubbio il gioiello del patrimonio locale. Risale al XII secolo, in stile romanico, edificato per volere della moglie del signore del luogo affinché tornasse sano e salvo dalle Crociate. Un'altra versione delle sue origini indica che la regina di Francia, Ingeburge (1174-1236), figlia del re di Danimarca, ripudiato da Filippo Augusto, venne lì a pregare in compagnia di un cavaliere ferito durante la Terza Crociata. Resta il fatto che l'edificio, saccheggiato durante le Guerre di Religione e poi durante la Rivoluzione, fu ogni volta ricostruito. La cappella è stata nuovamente restaurata recentemente. Ospita una grande statua della Santa Vergine che sormonta l'altare maggiore, e che sostituì nel 1870 una statua più piccola in legno intagliato e dorato. All'esterno degli uffici, circondato da castagni, è aperto al pubblico occasionalmente e in occasione dei pellegrinaggi del 15 agosto e delle Giornate del Patrimonio. Informazioni presso il municipio allo +33 4 75 31 91 29.
Un'altra piccola cappella più modesta è attigua al cimitero. Infine, sempre sul piano religioso, la chiesa parrocchiale di Saint-Jean-Baptiste ha sostituito all'inizio del XX secolo un edificio del XVII secolo che a sua volta era già succeduto ad una chiesa primitiva bruciata nel XV secolo. Le sue dimensioni imponenti fecero dire al vescovo di Valencia: "Questa è la mia seconda cattedrale". Il progetto si rivelò lungo e costoso a causa della natura instabile del sottosuolo, precedentemente paludoso. In stile neogotico, la chiesa presenta un campanile sormontato da una croce che si erge a 48 m da terra. Ospita tre campane tra cui un drone del peso di una tonnellata e mezza!
Per quanto riguarda il patrimonio civile, oltre ad alcuni resti di torrette medievali, il castello del Double, a sud-ovest della città, fu costruito nel XVII secolo e rimaneggiato nel XIX secolo. Appartenuto inizialmente ai signori della famiglia Murat de Lestang, fu acquistato nel 1661 dalla famiglia Choin. Una delle figlie del proprietario, Marie-Émilie de Choin, sposò segretamente il Gran Delfino, figlio maggiore del re Luigi XIV. Un'unione non riconosciuta ma che dimostra che i padroni del luogo frequentavano la Corte! L'edificio in stile classico fu ampliato nei secoli XVIII e XIX: furono aggiunti un piano aggiuntivo e torrette agli angoli della facciata. L'elegante castello conserva decorazioni interne di pregio: soffitti a cassettoni, lesene con capitelli, intonaci, ecc. Annotato nell'Inventario, l'immobile ospita saltuariamente ricevimenti ma non è aperto al pubblico.
Resta da citare il mulino di Lens-Lestang, già segnalato nel XVIII secolo sulla mappa Cassini. A vocazione molitoria, è stato elettrificato nel 1920. Recentemente restaurato da volontari appassionati, il mulino di cui sono stati conservati i meccanismi e le ruote a pale è accessibile al pubblico durante le Giornate dei Mulini francesi, a maggio e le Giornate del Patrimonio, a settembre. In questa occasione viene offerto anche un mercato locale.
Dal punto di vista culturale, la biblioteca del villaggio offre regolarmente eventi sul tema della narrazione. Informazioni allo +33 4 75 31 91 29.
A disposizione degli atleti sono inoltre un campo polisportivo (stadio cittadino) e una sala coperta.
Per una passeggiata rinfrescante, il Parco Municipale Regrimet della città è splendidamente boscoso.
E per un'escursione più estesa, diversi itinerari includono Lens-Lestang che permettono di scoprire il fascino della Drôme des Collines, tra frutteti, castagni e prospere colture della valle di Valloire. I rinomati siti di Beaurepaire o Moras sono inclusi nel programma.
Per i più coraggiosi, la valle del Rodano e la strada sicura ViaRhôna che collega il Lago di Ginevra al Mediterraneo si trovano a solo una ventina di chilometri a ovest… Mappe e informazioni allo +33 4 75 82 19 26.