Gorbio è un comune delle Alpi Marittime, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, 30 km a est di Nizza, a nord di Roquebrune-Cap Martin e Mentone che confina.
Attraversato dal corso di Gorbio che ha dato il nome al villaggio, il territorio della località è piuttosto modesto (7 km²) ma molto ripido, poiché la sua altitudine varia da 77 a 928 m.
Arroccato su uno sperone roccioso, il piccolo villaggio ha conservato un aspetto medievale che è tutto il suo fascino.
Vicino al confine italiano, Gorbio appartiene alla contea di Ventimiglia, nell'XI secolo. Poi, nel corso dei secoli, la piccola città passa nelle mani di Genova, dei Conti di Provenza e dei Duchi di Savoia.
Non è stato fino al 1860 che, con il referendum, gli abitanti hanno sigillato il loro attaccamento alla Francia.
Il suo ricco patrimonio storico, il suo ambiente privilegiato e il panorama che offre sulla costa come le montagne, per non parlare della sua vitalità culturale, rendono Gorbio (quasi 1400 abitanti) un must per chiunque si trovi in Riviera.
Il cuore del villaggio ha mantenuto un volto da cartolina, con le sue case raggruppate attorno a una piazza centrale, vicoli acciottolati, passaggi a volta e alcuni edifici storici che meritano sicuramente una visita.
Un circuito di scoperta può iniziare con il luogo in cui si trova un magnifico olmo piantato nel 1713, che è uno degli orgoglio degli abitanti. È stato classificato albero notevole.
C'è anche la fontana eretta nel 1902, che era un abbeveratoio.
Nelle vicinanze si trova il municipio costruito nel 1862, una parte del piano terra era un tempo una prigione e la fontana del Conte di Malaussène risalente al 1882, con le sue decorazioni scolpite in marmo.
Seguiamo i passi di questa passeggiata attraverso la chiesa di San Bartolomeo, ristrutturata nel 2010 e costruita nel 1683. Al momento, la mancanza di fondi, la facciata non è stata completata. Oltre a un fonte di marmo nero che proviene da una chiesa ortodossa (XV), la chiesa ospita molte opere d'arte sacra firmate per la maggior parte degli artisti che lavoravano nella Basilica di Mentone. Nelle cappelle laterali del coro, per vedere "l'adorazione dei pastori" e la "Crocifissione" firmata dalla Ferrari. Sull'altare maggiore c'è anche un dipinto raffigurante San Bartolomeo (diciassettesimo) e un'opera in stile chiaroscuro notevolmente simile allo stile di Ribera lo spagnolo. Per quanto riguarda le statue, vedere, un Cristo sulla croce del XVII secolo e un XVIII secolo in legno policromo.
Visiteremo anche la Cappella dei Penitenti Bianchi, che risale al 1445. Di fattura più sobria, ospita ogni anno a giugno una processione chiamata "Festival of Slugs", al crepuscolo, i vicoli del villaggio sono illuminati solo piccole candele a forma di conchiglie.
Gorbio ha anche due castelli.
C'è quello dei Conti di Malaussène, appartenenti alla famiglia dei Conti di Ventimiglia. Abitato ancora dalla stessa famiglia, di aspetto imponente e dominante l'ingresso orientale del villaggio, risale al XVII secolo e succedette a un precedente edificio fortificato, detto castello Lascaris (dodicesimo, tredicesimo), che furono i primi signori di la città. La sua torre ha resistito molto bene i secoli, adornata con finestre geminate. Riscatto e rinnovato dal comune all'inizio di questo secolo, il sito ospita ora una collezione permanente dell'artista indiana Raza e ospita mostre temporanee dedicate principalmente all'arte contemporanea. Questo luogo di cultura e storia con un bellissimo giardino merita sicuramente una visita. Aperto da metà luglio a inizio novembre tutti i giorni tranne il martedì. Accesso gratuito Informazioni su +33 4 93 78 72 66.
Infine, un vecchio forno per il pane, fontane e oratori comunali sono ancora visibili, nel villaggio o sui sentieri circostanti.
Una volta completata questa corsa storica e culturale, gli appassionati di trekking avranno a loro disposizione numerosi sentieri segnalati che vanno alle vette vicine come il Monte Agel o la vicina città di Sainte-Agnès. Sebbene abbiano punti di vista eccezionali, presentano delle difficoltà. Documentazione e informazioni al +33 4 92 41 76 76.
In un registro meno impegnativo, è possibile prenotare un campo da tennis contattando +33 4 92 10 91 26.