Capitale della Saintonge, Saintes ha conservato dalla sua ricca storia un prestigioso patrimonio architettonico e religioso. Fondata nel I secolo, è ricca di tesori antichi come l'emblematico anfiteatro gallo-romano. Situate a ridosso di una valle, queste arene, che sono tra le più antiche dell'Impero Romano, ospitano oggi festival musicali. L'Arco di Germanico, eretto nel 18 o 19 per l'imperatore Tiberio, è un altro simbolo della città.
L'Abbaye aux Dames e la sua magnifica chiesa abbaziale in stile romanico Saintonge sono tra gli edifici più significativi della città. Questa abbazia benedettina femminile, la prima della Saintonge, fu molto potente fino alla Rivoluzione e si occupava dell'educazione di giovani ragazze di buona famiglia. È possibile ammirare la facciata sontuosamente decorata, il chiostro, la sala capitolare, il superbo campanile e scoprire le celle delle suore negli edifici conventuali.
Sulle alture della città, la chiesa di Saint-Eutrope è un capolavoro dell'architettura romanica, con i suoi capitelli scolpiti e una delle cripte più grandi d'Europa. L'edificio è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO in quanto parte del percorso di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Nel cuore del centro storico, merita una visita anche la Cattedrale di Saint-Pierre, classificata come monumento storico dal 1862. È il più grande edificio religioso di Saintes, costruito in stile romanico nel XII secolo, ma ricostruito in stile gotico fiammeggiante nel XV secolo. Degni di nota sono il suo portale finemente scolpito, la bella cassa dell'organo e l'imponente campanile-portico.
Anche i musei occupano un posto speciale a Saintes, con il Musée de l'Échevinage e la sua collezione di dipinti, principalmente del XIX secolo; il Musée Dupuy-Mestreau, che ospita ricche collezioni di arte regionale in un bellissimo palazzo privato; e il Museo Archeologico, che espone oggetti della vita quotidiana dei Gallo-Romani dal I al III secolo d.C.