Feurs è un comune situato nel dipartimento della Loira, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, 23 km a nord est di Montbrison.
Il suo territorio di 24 km² si trova nella piana del Forez, sulla sponda destra del corso della Loira che è delimitato da numerosi stagni.
Al di fuori del nucleo urbanizzato, la località ha mantenuto un ambiente verde, terreni coltivati, prati e boschi che rappresentano il 56% della sua superficie.
Già occupato dall'uomo durante la preistoria, Feurs si è rivelato un importante centro amministrativo e commerciale durante l'antichità, e sono ancora presenti importanti resti gallo-romani (teatro, foro, rete fognaria...).
Nel Medioevo, un castello feudale permetteva di controllare le strade che portavano a Lione, Roanne o Clermont-Ferrand (XIII secolo), e la città divenne luogo di scambio tra contadini e artigiani.
Nel 19° secolo la cittadina fu servita da una delle prime linee ferroviarie del paese e nel 1832 furono istituite officine di costruzione di locomotive.
Oggi Feurs conta quasi 8300 abitanti. All'incrocio degli assi Clermont-Lyon e Roanne-Saint-Etienne, la città ha conservato un ricco patrimonio e ha un'offerta per il tempo libero molto ampia (museo, ippodromo, centro acquatico). Abbastanza per giustificare una sosta che vi permetterà anche di passeggiare lungo le rive della Loira!
Per scoprire il patrimonio della città, un percorso può iniziare con i resti del foro romano in Place de la Boaterie.
Sul piano religioso, la chiesa di Notre-Dame costruita su antiche rovine risale al XII secolo per le sue parti più antiche in stile romanico (le mura del coro), poi fu ricostruita in stile gotico nel XV secolo. Tuttavia, nell'Ottocento furono intrapresi ampi lavori: la navata centrale fu ampliata, furono aggiunte cappelle e sia la facciata che il campanile furono ricostruiti in stile neogotico. Viene così creata una porta monumentale con decorazioni scultoree che evocano le litanie della Vergine e, a livello del campanile, vengono reinstallate dopo il restauro dei jacquemarts (automi) del XVI secolo che indicano le ore suonando una campana.
Degna di nota è anche la Cappella dei Martiri, eretta nel 1826 in stile antico (con colonne sotto il frontone) in memoria delle 80 persone che vi furono ghigliottinate o fucilate dopo la loro condanna da parte del tribunale rivoluzionario nel 1793 e nel 1794.
A livello civile si sono conservati diversi castelli. Quella dei Minimi ospitò un monastero fondato nel 1609, occupato dai monaci dell'ordine di San Francesco. Durante la Rivoluzione, il sito fu per un certo periodo sede della prefettura (prima del suo trasferimento a Saint-Etienne). Acquistato nel 1926 dal comune, il parco divenne giardino pubblico e gli edifici ospitarono un museo archeologico. Quest'ultimo cedette nel 1979 alle istituzioni educative.
Proprio allo Château d'Assier è stato ospitato il museo. Costruita all'inizio dell'800, fu residenza secondaria della nobile e ricca famiglia Assier. Decorata con legno intagliato e dipinti trompe-l'oeil, la tenuta è stata acquisita dal comune, con il suo bellissimo parco alberato, e dal 1979 ospita il museo Feurs. Inizialmente dedicato all'archeologia, ora presenta anche una mostra permanente dedicata al pittore paesaggista Charles Beauverie (XIX e XX secolo), un'altra parte della struttura è dedicata alla storia della località. Vengono regolarmente ospitate mostre temporanee. Aperto mercoledì, sabato e domenica. Chiuso nei giorni festivi. Prezzo: 2,50 e 4 euro. Informazioni su +33 4 77 26 24 48.
Successivamente, vedi il castello del Palais, ricostruito nel 1730 in un imponente stile neoclassico su un sito dove era succeduto un palazzo romano poi il castello feudale. Dopo aver ospitato un collegio, è ora occupato dalla Maison des Jeunes e da un'associazione musicale.
Infine, il castello di Rozier è stato rimaneggiato nel 1796 pur conservando elementi rinascimentali (XVI secolo). Il suo parco è un luogo piacevole per passeggiare e dal 2019 gli edifici sono gestiti da una società cooperativa che organizza spettacoli ed eventi culturali. Informazioni allo +33 4 77 28 66 09.
Questa scoperta del patrimonio locale include infine l'Hostellerie du Chapeau Rouge, un ristorante di fama nazionale che ha ottenuto la sua prima stella nel 1932, il ponte lungo 193 m sulla Loira che ha sostituito nel 1926 un 19° ponte sospeso del sec. Quest'opera di artisti di Lione è stata installata nel 1993. Rappresentando la permanenza e il dinamismo della città dalle origini gallo-romane al periodo contemporaneo, è alta 4 metri. Alla nobiltà dei materiali (550 kg di bronzo, una tonnellata di marmo bianco e due tonnellate di granito nero africano) corrisponde solo la singolarità simbolica della forma dell'opera: possiamo immaginare una lancia romana puntata verso il cielo…
Sul versante culturale, ancora una volta, le attività sono regolarmente proposte presso la mediateca (iscriviti allo +33 4 77 27 49 73) e il cinema associativo Ciné Feurs dispone di due sale e di un interessante programma (informazioni allo +33 4 77 28 80 53).
Per gli sportivi, il centro acquatico comprende piscine coperte o scoperte, attrezzature ludiche, "benessere" e prato in stagione. Informazioni al +33 4 77 26 24 54. Inoltre, all'interno dell'area del Palais sono accessibili un campo da calcio sintetico, una parete da arrampicata, campi da tennis, campi da beach volley, uno skate park e un circuito ciclabile.-cross… Un mini-golf corso si trova anche in rue des Minimes. Contattare lo +33 4 77 27 40 00.
Di diverso genere, a sud-ovest del centro cittadino, l'ippodromo inaugurato nel 1926 su un'area verde dove si organizzavano gare a partire dal XIX secolo è stato recentemente ammodernato. Soprannominata la "Chantilly du Forez", con 900 posti a sedere in tribuna, un ristorante panoramico, la sua pista di sabbia di 1300 m con corda a sinistra può ospitare gare di prima categoria nazionale. Da aprile a ottobre sono previsti circa 10 incontri dedicati al trotto e al risultante a Parigi. L'ippodromo è aperto anche durante gli allenamenti e il sito ospita anche eventi festivi o commerciali. Ingresso durante le gare: 5 euro. Informazioni allo +33 4 77 26 10 45.
Una sosta o un soggiorno a Feurs è finalmente l'occasione per fare piacevoli passeggiate nei vari giardini e parchi della città e, per le escursioni, per sfruttare i sentieri che costeggiano la Loira. Fiancheggiati da punti panoramici e aree sensibili per la loro biodiversità, questi percorsi possono essere estesi a ovest verso il Parco Naturale Regionale Livradois-Forez. Mappe e informazioni allo +33 4 77 26 05 27.