Créhen è un comune nel dipartimento della Côtes-d'Armor, nella regione della Bretagna, 19 km a nord-ovest di Dinan.
Il suo territorio di 18 km² si trova sulla riva destra del fiume costiero Arguenon, che ne costituisce il limite "occidentale" fino alla foce nel Canale della Manica. A sud il confine comunale è costituito dal torrente Montafilan.
Coperta di seminativi (45% della sua superficie), diverse zone agricole (30%) e prati (14%), la località è composta da un paese che costeggia l'Arguenon e da diverse frazioni e località - tra cui Le Guildo, a nord, sulla costa, famoso per il suo castello.
Occupato fin dal Neolitico, come testimoniano numerosi resti megalitici (dolmen, percorsi funerari coperti), Créhen si sviluppò dopo l'anno 1000.
Viene poi menzionato un primo castello di Guildo, e la prima chiesa del villaggio è citata in una bolla papale del 1163 come possedimento dell'abbazia di Saint-Jacut.
Alla fine del Medioevo, Gilles de Bretagne, proprietario del castello del Guildo, fu arrestato perché alleato degli inglesi. Nelle vicinanze, nel 1864, fu costruito un ponte che attraversava l'Arguenon e facilitava il traffico sulla costa. Precedentemente, a Créhen, per lungo tempo semplice villaggio di pescatori, venne creata nel 1822 la congregazione delle Figlie della Divina Provvidenza.
Oggi la città conta quasi 1.700 abitanti e mette in risalto il fascino dei suoi paesaggi costieri, del suo patrimonio e delle sue offerte per il tempo libero. Vicino a siti e spiagge famosi, Créhen si rivolge ai vacanzieri in cerca di autenticità.
Sosta presso un insieme di una ventina di ortostati (pietre erette) in parte sormontati da tavoli (le pietre posizionate formano una copertura). Questo sito funerario testimonia una presenza umana fin dal Neolitico.
Poi dirigetevi verso la foce dell'Arguenon e Château Guildo. Controllando l'estuario e la costa da un promontorio, il luogo era già rinomato nella Preistoria e poi nell'Antichità, ma è intorno all'anno Mille che è attestato un primo edificio fortificato. Un secondo, più grande, fu ricostruito all'inizio del XIII secolo, le cui mura fortificate seguono le rocce. Le guerre di successione del Ducato di Bretagna portarono alla sua distruzione e si dovette attendere la fine del XIV secolo per vedere la ricostruzione del castello. Appartenne allora a Charles de Dinan, stretto consigliere del duca. Gran parte delle mura ancora visibili risalgono a questo periodo. Una grande abitazione occupa poi i lati nord ed est. Gli annessi sono addossati al muro “ovest”. Il castello subì poi diverse fasi di lavori per ampliare le strutture ricettive. A metà del XV secolo, i locali furono occupati da Gilles de Bretagne, fratello del duca e marito di Françoise de Dinan. Dopo la morte di Gilles, divenne contessa di Laval e perse interesse per il castello. Una guarnigione vi fu reinsediata nel 1488 in previsione della guerra contro la Francia. I combattimenti lasciarono il castello mezzo rovinato. Fu ricostruito intorno al 1490 e adattato per l'artiglieria a polvere da sparo. Assediato durante le guerre di religione, l'edificio fu abbandonato ancor prima della Rivoluzione. Nel 1981, il castello che servì per un certo periodo fu acquisito dal Dipartimento. Vengono effettuati gli scavi e il suo restauro sarà completato nel 2021. In evidenza, i suoi resti occupano un'area di 5 ettari. È aperto ai visitatori e durante la stagione vi vengono programmate attività, concerti e spettacoli. Informazioni allo +33 2 96 62 27 82.
Oltre ai resti del castello della Touche-à-la-Vache (XV secolo), a sud della città, questa volta, nel villaggio, da vedere prossimamente, la Casa della Comunità della Divina Provvidenza, congregazione fondata nel Créhen nel 1822 per "servire i poveri" e insegnare. Il sito (costruito nel XIX secolo) ospita ancora diverse decine di suore e una casa di riposo. I luoghi sono aperti al pubblico anche per ritiri o momenti di riflessione. Contatto allo +33 2 96 84 14 51.
Sempre nel villaggio, la chiesa parrocchiale di Saint-Pierre fu ricostruita (in scisto e arenaria) dal 1817 al 1831, pur conservando elementi di origine romanica, come il portale sormontato da un architrave sostenuto da colonne con capitelli. L'edificio segue una pianta a croce latina, la parete "ovest", sorretta da contrafforti, è coronata da un campanile quadrato sormontato da una cuspide poligonale.
Numerosi manieri sono diventati centri di tenute agricole, numerose cappelle, croci e mulini segnano ancora una passeggiata nel territorio, lungo i sentieri e le località.
Allora fate spazio alle numerose attività ricreative “naturalistiche” disponibili nella località.
L'associazione Cap à l'Ouest propone diverse attività all'aria aperta (kayak, nordic walking, mountain bike, ecc.) per godersi il litorale e l'entroterra della Costa Smeralda. Le passeggiate vengono effettuate in piccoli gruppi. Aperto da febbraio a metà novembre. Contatto +33 6 66 56 94 02.
Viaggiare nella campagna tra terra e mare è anche la vocazione del locale club ciclo-VTT Emeraude (contatto +33 6 17 44 95 46), e in modo altrettanto bucolico, e sulla scia di cavallo, del centro equestre Jannais (informazioni allo +33 6 71 59 45 43).
Per gli escursionisti che desiderano "camminare" liberamente, nel paese sono segnalati diversi percorsi. Hanno tutti lo stesso punto di partenza: la sala polivalente situata in rue de la Champagne. Sono disponibili quattro circuiti: “Entre et Mer” percorre la zona, seguendo in particolare la riva del fiume e rientrando nell'entroterra dopo Le Guildo (18 km); “la Campagne” evidenzia i paesaggi rurali (12,5 km); "l'anello del Bourg" è più modesto (4,3 km) e infine quello dei Dolmen è incentrato sull'osservazione dei resti neolitici (10,5 km).
Sempre in ambito escursionistico, potrete prendere il famoso sentiero dei Doganieri (GR 34) dal nord del territorio e raggiungere così le spiagge delle città vicine o anche seguire sentieri sicuri costellati di belvedere e siti patrimoniali delle località balneari di Saint -Caast, Saint-Briac o Dinard... Mappe e informazioni presso il municipio allo +33 2 96 84 13 12 o all'ufficio turistico intercomunale allo +33 8 25 95 01 22.