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Banca

Guida turismo, vacanze e weekend dei Pirenei Atlantici

Banca è un comune nel dipartimento dei Pirenei Atlantici, nella regione della Nuova Aquitania, a 18 km a sud-ovest di Saint-Jean-Pied-de-Port (su strada).

Confinante con il nord-ovest e l'est della Spagna, il suo territorio di quasi 50 km² appartiene storicamente e culturalmente alla provincia della Bassa Navarra, una delle componenti dei Paesi Baschi.

Attraversata dalla Nive des Aldudes e da molti dei suoi affluenti che scendono dalle cime, la località è compresa tra 231 e 1275 m sul livello del mare, dominata nella sua metà meridionale da rilievi verdi. Dispone quindi di un ambiente straordinario, che comprende aree protette per la loro biodiversità (pesci migratori che risalgono il fiume per riprodursi, uccelli, flora sensibile e ambienti torbosi, in particolare). È ricoperto prevalentemente da boschi (54% della sua superficie), ambienti naturali parzialmente arbustivi (34%) e prati (9%).

Ufficialmente ha avuto solo il nome di fucine e altoforno.

Oggi mette in risalto questa parte di storia e di patrimonio, la città, porta d'accesso alla valle dell'Aldudes, che produce anche alcuni gioielli della gastronomia basca: trote, carne di maiale e formaggi locali.. Pecora con denominazione ossau-iraty. Banca (350 abitanti) è anche un sito fantastico per gli appassionati di escursionismo.

Informazioni geografiche

ComuneBanca
Codice postale64430
Latitudine43.1263840 (N 43° 7’ 35”)
Longitudine-1.3739040 (W 1° 22’ 26”)
AltitudineDa 231m a 1275m
Superficie49.60 km²
Popolazione355 abitanti
Densità7 abitanti/km²
PrefetturaPau (152 km, 1:54)
Codice Insee64092
Inter-comunalitàCA du Pays Basque
DipartimentoPirenei Atlantici
TerritoriAquitania, Béarn-Paesi Baschi, Pirenei
RegioneNuova Aquitania

Città e villaggi più vicini

Aldudes6.9 km (8 min)
Saint-Étienne-de-Baïgorry8 km (10 min)
Urepel10.1 km (13 min)
Irouléguy12.8 km (18 min)
Anhaux14.8 km (21 min)
Ascarat17.3 km (23 min)
Saint-Martin-d'Arrossa17.7 km (24 min)
Lasse18 km (24 min)
Uhart-Cize18.2 km (24 min)
Ossès18.6 km (25 min)
Saint-Jean-Pied-de-Port18.9 km (25 min)
Ispoure20 km (27 min)
Caro22 km (31 min)
Saint-Michel22 km (31 min)

Da vedere, da fare

Dal punto di vista patrimoniale, vengono oggi evidenziate le testimonianze dell'attività mineraria antica e poi moderna (nel XVIII secolo vi erano impiegate 400 persone) e della metallurgia basata sull'estrazione di minerali di rame e ferro trasportati all'altoforno. Il sito si trova all'ingresso nord del villaggio. Lì era stato costruito un canale affinché le macchine potessero funzionare sfruttando l'energia idraulica delle acque del Nive.

Oltre alle visite guidate, nel Centro di interpretazione del patrimonio minerario di Olhaberri viene illustrata l'eredità di una potente industria interrotta nel XX secolo. Moderno nel design, frutto di ricerche condotte da storici, archeologi ma anche speleologi, il Centro evoca e spiega su 100 m² la storia delle miniere attraverso documenti, modelli, proiezioni ma anche visite guidate "in situ" ad alcune miniere (soprattutto quelle sfruttato dai romani). Sono inoltre disponibili un ristorante e un bar. Il Centro è aperto dal mercoledì alla domenica in estate e dal giovedì alla domenica nel resto dell'anno. Le visite guidate vengono offerte dal martedì alla domenica in estate e dal martedì al sabato da aprile a giugno e da settembre a novembre. Ingresso gratuito per le mostre, a pagamento (4 e 7 euro) per le visite guidate. Informazioni allo +33 5 59 37 79 19.

In tutt'altro registro, ma sempre dal punto di vista del patrimonio civile, si possono osservare diverse antiche residenze e fattorie tradizionali nella città o nelle frazioni. Alcune sono elencate nell'Inventario, come la fattoria Gorria (XVIII secolo) con bifore in legno e supporti strutturali decorati (ailliers), o la fattoria Gixonaenea dove su una targa della porta è incisa la data 1808.

All'estremità meridionale del territorio, la ridotta (forte) di Lindus (o Lindux) risale al 1813 e testimonia le battaglie avvenute in montagna tra le truppe francesi di Soult e quelle inglesi di Wellington.

Infine, è da menzionare la chiesa di Saint-Pierre, ricostruita nel XIX secolo secondo una pianta allungata in macerie di calcare e arenaria e preceduta da un campanile-portico a due livelli. Notiamo che la navata è coperta da un tetto a falde lunghe. All'interno presenta una falsa volta a botte e sono stati realizzati due ordini di tribune serviti da scale rettilinee. Il coro è decorato con un dipinto datato intorno al 1860.

Per quanto riguarda il tempo libero, oltre al tradizionale frontone basco (che si trova a Banca attraversato da una strada), è d'obbligo una visita all'allevamento ittico che produce le famose trote “Banka” con proiezioni video, spiegazioni degli operatori e negozio (dove si possono trovare, oltre alla trota e derivati, pelletteria realizzata con “cuoio” di pelle di pesce). ENTRATA LIBERA. Informazioni allo +33 5 59 37 45 97.

È interessante anche visitare la fattoria Ohako, a 500 m di altitudine, dove vengono allevate 200 pecore madri e 25 mucche bionde dell'Aquitania. Mandrie che in estate raggiungono i prati attraverso la transumanza tradizionale. L'azienda agricola produce in particolare formaggi. Visita gratuita. Contattare lo +33 5 59 37 49 60.

Non resta che sfruttare l'enorme potenziale offerto agli escursionisti. I sentieri conducono dal villaggio, nella valle, fino alle cime, a sud: ci uniamo poi a sentieri più ampi come il GR 225 che segue il percorso dei profughi fuggiti dalla Spagna nel 1938 (ovvero 4 tappe da 10 15 km dalla Spagna lato della frontiera), il sentiero dei contrabbandieri (accessibile ai cavalieri) ma anche la strada di Roncisvalle (conosciuta con la canzone di Rolland ma che era anche una tappa sulla strada per Saint-Jacques).

Numerosi circuiti sono dedicati alla scoperta della ricca biodiversità di Banca e delle località vicine, con magnifici punti panoramici. È il caso del percorso che porta alla ridotta Lindux, a 1120 m di altitudine, divenuto anche un rifugio per molti uccelli migratori, o quello che esplora la foresta di Hayra nel sud-ovest, rinomata per i suoi faggeti. popolare anche tra gli ornitologi...

Mappe e informazioni per gli escursionisti allo +33 5 59 26 03 16.

Luoghi di interesse

Siti naturali

Eventi e festività

L'ultimo fine settimana di giugno, festa patronale.

Il primo fine settimana di luglio, festival di Oihansoro con attività divertenti (giochi tra villaggi), attività gastronomiche e musicali.

Meteo

Giovedì 25 aprile
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Venerdì 26 aprile
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Sabato 27 aprile
Min. 6°C - Max. 14°C
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Visite, svaghi e attività nei dintorni

Attività di svago

CognomeTipo di attivitàTariffaCittà
Rafting o hydrospeed nella regione basca francese
Sensazioni sportiveda 35 € a 60 € Bidarray (15.8 km)
Visita a un laboratorio artigianale di legno e pietra
Arte e artigianatoGratuitoAinhoa (23 km)
Gita in mare con uno skipper professionista
Natura e aria apertada 45 € a 80 € Saint-Jean-de-Luz (37 km)
Lezioni di surf sulla spiaggia del Pavillon Royal
Sensazioni sportive40 € Bidart (40 km)
Visita ad un laboratorio artigianale di produzione di espadrillas
Arte e artigianato5 € Mauléon-Licharre (41 km)

Passeggiate

CognomeTipo di passeggiataDifficoltàDurataComune di partenza
Tour di Occostey con un asino
Escursione a piediFacile3:00Irouléguy (8.7 km)
Urkulu
Escursione a piediMedia1:15Saint-Michel (13.9 km)
Helette - saint martin d'arberoue (equestre)
Escursione a cavalloFacile3:05Hélette (23 km)
Zurzai
Escursione a piediMedia2:50Mendive (26 km)
Casco (equestre)
Escursione a cavalloFacile4:10Hasparren (28 km)

Ristoranti

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