Costruita all'inizio dell'XI secolo dal vescovo Hubert de Vendôme, la cattedrale Saint-Maurice di Angers, nel Maine-et-Loire, ha poi assunto la forma di un edificio in stile romanico a navata unica. Completamente distrutto da un incendio nel 1032, appena ultimato, fu restaurato negli anni successivi.
Trasformatosi nel corso dei secoli, divenne in seguito uno dei gioielli dell'architettura gotica, conservando della sua costruzione originaria le strutture di base delle pareti della navata. I visitatori di passaggio possono anche ammirare colonne del XII secolo e volte a vela in stile gotico angioino, gallerie di figure che rappresentano compagni di Saint-Maurice e cavalieri del XIV secolo o due guglie del XVI secolo.
Classificato come monumento storico, la cattedrale di Saint-Maurice attrae particolarmente gli amanti dell'arte religiosa con il suo altare maggiore in legno dorato in stile barocco della metà del XVIII secolo che si ispira a quello della Basilica di San Pietro di Roma. All'interno, è anche possibile ammirare un pulpito della metà del XIX secolo, la cui parte inferiore illustra la Chiesa nelle sue lotte terrene con Noè, Adamo, Abramo o scene del Nuovo Testamento.